Scritto da 6:59 pm Grosseto, Politica

PD denuncia la mancanza di fondi europei per i corridoi tirrenici

GROSSETO (venerdì 5 aprile 2024) – La Toscana si trova di fronte a una situazione deludente riguardo al finanziamento delle infrastrutture statali, come evidenziato nel nuovo contratto di programma tra il Ministero delle Infrastrutture e ANAS per il periodo 2021-2025, recentemente approvato dal CIPESS.

Di Daniel Caria

Tra le 24 opere previste nel contratto di programma per la Toscana, solo due infrastrutture statali hanno ottenuto il finanziamento necessario al loro completamento, tramite risorse stanziate nelle leggi di bilancio 2023 e 2024. Si tratta della statale Porrettana, nel collegamento Prato Est-Prato Ovest, e del sistema tangenziale di Lucca. Curiosamente, entrambe queste opere erano in gran parte finanziate dai Governi precedenti.

Per quanto riguarda la restante parte delle opere, quattro erano già state finanziate interamente e sette parzialmente dai precedenti Governi, mentre altre tredici opere attendono ancora di partire. Tuttavia, sorprendentemente, non è stato stanziato alcun finanziamento per il corridoio tirrenico, né per il tratto Ansedonia-Pescia Romana, nonostante avessero precedentemente ricevuto l’approvazione del Consiglio superiore dei lavori pubblici.

Questa situazione ha scatenato la delusione e la frustrazione di rappresentanti politici locali. Il capogruppo del PD in Commissione Ambiente di Montecitorio, Marco Simiani, insieme al consigliere regionale e responsabile infrastrutture del PD della Toscana, Francesco Gazzetti, hanno espresso la loro critica nei confronti del Governo Meloni.

Essi sottolineano come, nonostante le promesse elettorali e gli annunci di finanziamenti tramite il Contratto di Programma ANAS, la Toscana sia stata ignorata, ricevendo solo “briciole” in termini di investimenti infrastrutturali. In particolare, la mancanza di fondi per il corridoio tirrenico è stata considerata una “gigantesca presa in giro”, che mina la credibilità dei politici che hanno fatto promesse non mantenute.

Questa situazione evidenzia la necessità di risposte concrete e di un impegno effettivo da parte del Governo nei confronti delle infrastrutture della Toscana, anziché promesse vuote o inadempiute.

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Last modified: Aprile 5, 2024
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