Business word ( mercoledì 24 aprile 2024) – Anche se nel 2023 la produzione è scesa ai livelli più bassi degli ultimi sessant’anni, nel mondo c’è ancora troppo vino, a dimostrazione del fatto che la domanda sta diminuendo a ritmi più veloci rispetto a quanto ipotizzato.
di Domizia Di Crocco
È l’International organization of vine and wine ad informare quanto a livello globale il consumo è di gran lunga inferiore rispetto alla produzione da almeno il 1995.
Negli ultimi trent’anni il settore ha subìto duri colpi in seguito al cambiamento delle abitudini e dei gusti dei consumatori e alla stagnazione economica. Sono i trentenni a preferire le bevande analcoliche: mal che vada consumano vini bianchi o rosé , scartando il vino rosso.
Il governo francese ha messo a disposizione duecento milioni di euro per motivare i coltivatori a eradicare le vigne e utilizzare il vino per la produzione di etanolo concedendo loro 75 euro ad ettolitro. La regione di Bordeaux ha ricevuto fondi addizionali per distruggere 9.500 ettari di piantagioni.
Nonostante gli incentivi, tuttavia, il piano del governo francese è fallito: nel 2023 la Francia ha prodotto rispetto all’Italia maggior vino classificandosi al primo posto a livello mondiale.
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Last modified: Aprile 25, 2024