Grosseto ( giovedì 25 aprile 2024) – Continua la battaglia contro la concorrenza verso la ristorazione scorretta col fine di aggredire le manifestazioni tipiche del territorio maggiormente attrattivo.
di Domizia Di Crocco
La Confcommercio e Confesercenti, le due associazioni di categoria siedono al tavolo di concertazione convocato dall’Amministrazione Comunale di Grosseto nella persona dell’Assessore alle attività produttive e vice sindaco Bruno Ceccherini, col fine di smontare il regolamento comunale delle feste e sagre. Anche se tali modifiche non saranno probabilmente efficaci per la stagione estiva 2024 ormai alle porte, è importante che il comune capoluogo abbia accolto le istanze delle due associazioni di categoria del commercio ad avviarne una revisione, per iniziare un percorso di maggiormente stringente regolamentazione del fenomeno.
La stagione turistica è alle porte ed in vista di ciò le due associazioni di categoria di Grosseto rappresentati da Gabriella Orlando ed Andrea Biondi, sollecitavano i sindaci di 28 Comuni sul tema della distribuzione temporanea di alimenti e bevande. L’argomento suscita non mera preoccupazione dato l’impatto che ne consegue e per tale ragione le associazioni implorano professionalità per il rispetto rigoroso di norme e regolamenti molto complessi.
Nello specifico le feste e sagre devono ritornare alle origini : iniziative a tempo determinato ed occasionali, legate alla cultura del territorio di appartenenza valorizzando le tradizioni e prodotti eno-gastronomici autoctoni tipici dei luoghi, difficilmente reperibili altrove.
Ciò non è soltanto quanto disciplinato per legge, bensì il senso logico di una sagra quale elemento identitario di un territorio e invece da troppi anni ormai questa specificità si è persa e le sagre si sono ridotte a un mero ruolo di alibi che come finalità è stata quella di accumulare i fondi.
Sulla linea di tali principi le due associazioni di categoria hanno presentato le loro osservazioni alla prima bozza presentata dall’amministrazione comunale dopo il primo incontro interlocutorio, riponendo fiducia nella volontà del Comune di Grosseto di ascoltare le istanze delle rappresentanze dei ristoratori, per sollecitare a fare attenzione a tutto ciò che tiene in piedi una comunità per il bene comune.
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Last modified: Aprile 25, 2024
