Scritto da 3:55 pm Grosseto, Attualità, Italia

“Progetto Ricerca e Conservazione dell’Albanella minore in Maremma toscana”

Toscana (martedì 21 maggio 2024) – Sono ricominciate da più di un mese le attività di campo dei volontari e dell’ornitologa Elena Grasso alla ricerca degli individui di albanella minore nell’ambito del progetto scientifico relativo (di cui titolo sopra).

di Domizia Di Crocco

Il rapace in questione, di colore bianco-grigio e nero, dimora sulle coltivazioni di cereali e foraggere dove fa il nido, ma diversamente da altri rapaci, crea il nido a terra e, coincidendo il periodo di nidificazione con quello della maturazione delle coltivazioni, la sua vita e quella dei nidiacei è legata alle opere di trebbiatura, per questo chi segue il progetto controlla i coltivi, parla con gli agricoltori, è in contatto con i proprietari delle aziende agricole; trovando in tempo i nidi si mettono in sicurezza e si salva la nidiata, adottando soluzioni ad hoc sia per lo svolgimento delle operazioni agricole che per questi rapaci.

Le attività di ricerca di campo sono finalizzate a quella di ricerca scientifica, per capire lo stato di salute della specie e del suo habitat in uno dei principali siti italiani di nidificazione! Poiché la conservazione di una specie passa inevitabilmente dalla conoscenza, dalla comprensione delle sue abitudini, dei suoi movimenti e delle minacce che affronta. Il progetto, attivo dal 2020, sta portando a capire cosa succede a questa specie in Maremma, in Centro Italia, collegando i dati ottenuti, ottenuti sempre nel rispetto della specie, senza disturbare, questo è bene sottolinearlo, con quelli europei, per giungere ad una conoscenza più globale che aiuti a capire come intervenire.

Tra gli obiettivi sicuramente primeggia sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della conservazione della biodiversità: gli eventi sono attivati con workshop, conferenze, incontri, mostre e iniziative educative nelle scuole locali, con la finalità di coinvolgere la comunità nella salvaguardia dell’Albanella minore e del suo ambiente.

Gli appassionati della natura possono supportare il progetto e la preservazione del proprio ambiente creando una sinergia fra attività, nel fare squadra perché tutti siano uniti per un fine comune che è la preservazione della natura, dell’ambiente e quindi della nostra casa, e di tutti i benefici che conseguono dall’avere un ambiente salubre, sano e salutare, un paesaggio unico, che poi porta ad attività come un turismo slow che implementi l’economia locale nel rispetto del territorio e dei suoi abitanti. In relazione a ciò l’associazione è partner del Progetto Ci.r.co.l.a.re., acronimo che sta per: “Cicloturismo per rigenerare la comunità locale e agricoltura responsabile”, nato sulla base di Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 della Regione Toscana – Bando MISURA 19.2 “Progetti di rigenerazione delle comunità”, Pygargus interviene nell’ambito delle attività di supporto alle azioni A.2.1 con obiettivi di progetto OS6 e OS7, per migliorare la formazione nelle aziende agricole sulle conoscenze esistenti fra biodiversità, agricoltura e qualità del cibo.

Tag: progetto , Habitat, ambiente

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Last modified: Maggio 21, 2024
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