FOLLONICA, GROSSETO mercoledì 5 giugno 2024) – La questione della colonia marina di Follonica è tornata al centro del dibattito politico con dichiarazioni forti da parte del candidato a sindaco Matteo Buoncristiani. Secondo Buoncristiani, la colonia marina rappresenterebbe un fallimento conclamato, criticando aspramente l’amministrazione degli ultimi 15 anni per la gestione dell’area.
Di Daniel Caria
Buoncristiani ha sottolineato come la colonia marina sia un esempio di incapacità amministrativa, essendo stata lasciata in stato di abbandono senza un’idea chiara di come utilizzarla. Egli ha evidenziato che l’amministrazione attuale avrebbe rifiutato recentemente circa 2 milioni di euro destinati al restauro della colonia.
Secondo Buoncristiani, la Giunta attuale, guidata da Pecorini, starebbe portando avanti un progetto di privatizzazione dell’immobile e della spiaggia antistante, che sarebbe non solo fallimentare ma anche impraticabile sia dal punto di vista amministrativo che economico. Buoncristiani ha spiegato che il piano comporterebbe la trasformazione della spiaggia pubblica in uno stabilimento balneare privato, realizzando posti auto nella pineta, il che interferirebbe con le attività della vicina RSA.
Buoncristiani ha proposto un’alternativa per la colonia marina, che prevede il recupero dei fondi rifiutati dall’amministrazione attuale e la trasformazione dell’immobile in un centro diurno accessibile a tutte le fasce d’età, con spazi dedicati alle associazioni locali e al senior housing, un sistema di appartamenti indipendenti con servizi comuni pensati per le persone over 65.
Buoncristiani ha affermato che la colonia marina deve rimanere pubblica, così come la spiaggia, che dovrebbe essere ben attrezzata ma sempre pubblica, mantenendo 220 metri di arenile a disposizione della cittadinanza di Follonica, con servizi adeguati e coinvolgendo il terzo settore.
Con il progetto proposto, Buoncristiani vede l’ex colonia marina trasformarsi in un centro di aggregazione sociale, rivolto in particolare agli anziani, con aree comuni per attività ricreative e fisiche e servizi dedicati alla persona. Questo intervento non solo migliorerebbe l’immobile, eliminando lo stato di degrado e pericolo, ma offrirebbe anche una “cartolina” migliore ai turisti, promuovendo un’immagine più positiva della città.
Infine, Buoncristiani ha concluso ribadendo la necessità di un intervento concreto, utile e rapido per il bene della città di Follonica, affermando che con il loro progetto, l’ex colonia potrà diventare un centro di aggregazione sociale, offrendo una prima risposta alle esigenze degli anziani della comunità, con servizi e attività che migliorino la qualità della vita.
Last modified: Giugno 5, 2024