Toscana, Grosseto ( lunedì 17 giugno 2024) – Dalle statistiche è emerso che la Toscana è la II^ regione più cara d’Italia. Ciò è quanto dice la classifica stilata dall’Unione nazionale dei consumatori prendendo i dati territoriali dell’inflazione di maggio resi noti dall’Istat.
di Domizia Di Crocco
Al I^ posto c’è il Veneto che registra a famiglia un aggravio medio pari a 324 euro su base annua. Segue la Toscana, dove la crescita dei prezzi dell’1,1% implica un’impennata del costo della vita pari a 272 euro, terza l’Emilia Romagna (+0,9% e +237 euro).
Mentre le Regioni con addirittura una deflazione sono la Valle d’Aosta (-0,8%, pari a un risparmio di 208 euro) ed il Molise (-0,4%, -83 euro). In III^ Fascia troviamo posizionata per dovere di cronaca, l’Abruzzo, senza nessuna variazione avuta.
Per quanto riguarda le città Parma e Rimini si contendono ex aequo il primato con un’ inflazione pari all’1,6%, che si traduce nella maggior spesa aggiuntiva su base annua, equivalente in media a 435 euro. Per la bella Venezia una medaglia d’argento per il rialzo dei prezzi di un bel 1,4% determinando di conseguenza un aumento di spesa annuo di 369 euro a famiglia procapite. Medaglia di bronzo per Firenze che con +1,4% ha una spesa supplementare pari a 366 euro annui per una famiglia media.
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Last modified: Giugno 17, 2024