Monte Amiata (lunedì 17 giugno 2024) – Due uomini, due cittadini stranieri uno di nazionalità turca e l’altro albanese, sono stati fermati. Per i due sono stati formulate le ipotesi di rapina e di danneggiamento a seguito di incendio. Ipotesi di reato, quest’ultima, relativa al ritrovamento del camion del corriere, ritrovato bruciato il 24 maggio.
Di Daniel Caria
Il cittadino albanese, 33 anni, vive a Castel del Piano, in provincia di Grosseto, ed è stato fermato all’aeroporto di Ciampino mentre stava per prendere un aereo diretto a Tirana. Il turco, 42 anni, vive ad Arcidosso, sempre in provincia di Grosseto. I due si conoscono tra loro. Domani è attesa l’udienza di convalida davanti al giudice. A coordinare le indagini il pm Giovanni De Marco.
Secondo l’ipotesi degli inquirenti, i due farebbero parte di un’organizzazione non nuova a colpi del genere. Altri componenti della banda che presumibilmente avrebbe svaligiato il camion del corriere sono attualmente ricercati.
Nicolas Matias Del Rio, 40 anni, è scomparso lo scorso 22 maggio nella zona del Monte Amiata, tra le province di Grosseto e Siena, mentre stava effettuando una consegna di borse griffate per la ‘New Futura’ di Piancastagnaio. Dopo una telefonata al titolare della ditta per cui lavorava a cui aveva passato un uomo che diceva di chiamarsi Goni, era svanito nel nulla. Telefono irraggiungibile e finora mai ritrovato. Dell’uomo, che viveva ad Abbadia San Salvatore, nessuna traccia.
Il furgone, senza le borse, è stato ritrovato bruciato nel Parco del Monte Labro il 24 maggio. Sulla vicenda si sono mossi i parenti delle vittime e il caso è arrivato anche in Argentina, dove i parenti dell’uomo scomparso abitano. Esattamente a Lanus, una città di oltre 200mila abitanti, nella provincia di Buenos Aires.
Per la famiglia di Nicolas non ci sono dubbi: “Lo hanno portato via!”, ha scritto nei giorni scorsi sui social la moglie lasciando chiaramente intendere cosa pensa sia accaduto all’uomo. “Lui è Nicolas Matias Del Rio – scrive la moglie nel post –, mio marito, chiedo che si continui a diffondere la sua immagine visto che è scomparso il 22 maggio e da quella data non si trova più. Diffondete per favore. I suoi figli, tutta la sua famiglia dall’Argentina e io stiamo aspettando”. Concludendo con la frase, appunto, “Chiaro che non si è perso, lo hanno portato via”.
Last modified: Giugno 17, 2024