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Giovane tartaruga salvata dalle reti di un pescatore sostenitore della cipriota “SPOT Marine Life”

Marina di Grosseto ( martedì 18 giugno 2024) – Oggi Tartapedia porta alla nostra attenzione una notizia che ci rattrista molto, ma che, purtroppo, non ci stupisce più.

di Domizia Di Crocco

Sappiamo quanto l’inquinamento da plastica danneggi la vita marina, eppure ancora ci troviamo di fronte ad un vero e proprio abuso della plastica da parte dell’essere umano, talvolta anche senza che se ne renda conto. Tuttavia ci troviamo a comprare qualcosa senza pensarci, solo perché esteticamente gradevole, o perché “è tradizione” usare quel determinato oggetto. I palloncini sono un esempio perfettamente calzante: oggetti di plastica, facilmente disperdibili, tra l’altro senza una funzione propria, ma con soltanto un valore simbolico.

La necroscopia ha rivelato qualcosa di assurdo: nel suo apparato digerente erano presenti ben TRE differenti palloncini, di cui uno utilizzato molto probabilmente per un “gender reveal party”, le sempre più diffuse feste per la rivelazione del sesso del futuro nascituro ancora in grembo.

Le tartarughe marine mangiano questa plastica perché la confondono facilmente per cibo, sia per la forma che per l’odore (restando molto in mare, vengono ricoperti da alghe o da piccoli crostacei).

Tre palloncini nello stomaco di una sola tartaruga.
Sicuramente chi li ha comprati lo ha fatto in buona fede, senza pensare che quegli oggetti avrebbero potuto togliere una vita, eppure alla fine così è stato.
Sicuramente, festeggiando l’imminente nascita di una bambina, nessuno ha pensato che quel palloncino che è volato via sarebbe stato potenzialmente letale, eppure così è stato.

Esiste una soluzione? Certo.
La più ovvia sarebbe smettere definitivamente di utilizzare palloncini per le nostre feste.
E, se proprio non se ne può fare a meno, usare palloncini non gonfiati ad elio, facendo in modo che non si disperdano nell’ambiente, e assicurandosi un loro corretto smaltimento.

Ricordiamo che la plastica impiega anche più di 1000 anni a degradarsi e che si tratta di un problema che ci coinvolge tutti direttamente. L’inquinamento da plastiche e microplastiche sta infatti diventando sempre più pericoloso anche per la salute degli esseri umani.

Ringraziamo gli amici di Tartapedia per l’informazione e il grande lavoro di sensibilizzazione che svolgono ogni giorno.

Tag: salvataggio tartaruga, tartamare

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Last modified: Giugno 18, 2024
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