Scritto da 11:27 am Gavorrano, politica

Gavorrano: Critiche sull’Imposta di Soggiorno e l’Offerta Turistica dal Gruppo Consiliare di Minoranza

GAVORRANO (giovedì 20 giugno 2024) – Con l’inizio della stagione turistica, il gruppo consiliare di minoranza “Noi, per Gavorrano!” ha lanciato critiche riguardo aspetti tecnici e amministrativi che, a loro avviso, influenzano negativamente il turismo locale. In un comunicato, il gruppo di opposizione ha esposto le proprie preoccupazioni, evidenziando particolari problematiche legate all’imposta di soggiorno.

Di Daniel Caria

Il gruppo ha analizzato le tariffe dell’imposta di soggiorno applicate a Gavorrano, confrontandole con quelle di altri quattro comuni vicini: Grosseto, Magliano in Toscana, Scarlino e Castiglione della Pescaia. I risultati hanno mostrato che le tariffe di Gavorrano sono significativamente più alte. Negli alberghi, l’imposta media a Gavorrano è di 2,50 euro a persona al giorno, rispetto ai 2,00 euro di Grosseto, 1,50 euro di Scarlino e 1,40 euro di Magliano. Anche per gli agriturismi, Gavorrano si distingue negativamente con una tariffa media di 2,00 euro, il doppio rispetto a Magliano e superiore del 155% rispetto agli altri comuni esaminati. Nei campeggi, la situazione è ancora più critica con una tariffa di 1,50 euro, contro una media di 0,85 euro negli altri comuni, rappresentando un incremento del 176%.

Il gruppo di opposizione ha sollevato dubbi sul rapporto tra le alte tariffe e i servizi offerti dal Comune ai turisti. Hanno criticato la scarsa offerta di eventi e servizi, sottolineando che il Teatro delle Rocce, nonostante la sua capienza superiore ai 1.000 posti, è sottoutilizzato. Hanno elogiato le iniziative di privati, associazioni e proloco, ma hanno lamentato che il Comune stesso promuove e finanzia troppo poco, specialmente considerando le risorse raccolte dall’imposta di soggiorno.

Un’altra preoccupazione riguarda la previsione di entrate per l’imposta di soggiorno nel 2024. Nonostante un trend negativo nel turismo maremmano, il Comune prevede di raccogliere 125.000 euro, un incremento rispetto ai 122.000 euro del 2022 e ai 116.000 euro del 2023. Secondo il gruppo, questa previsione potrebbe rivelarsi ottimistica e portare a future revisioni di bilancio con possibili tagli.

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Last modified: Giugno 20, 2024
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