GROSSETO (martedì 25 giugno 2024) – A Grosseto, l’allevamento Albus Alpacas di Sasso d’Ombrone sta trasformando la lana di alpaca in un potente strumento di integrazione e aggregazione. Grazie alla giovane e dinamica realtà di Albus Alpacas, conosciuta anche per il servizio di alpacaterapia, il progetto ha coinvolto oltre 150 utenti dal 2022, provenienti da tutta Italia.
Di Daniel Caria
Il progetto prende vita in collaborazione con la cooperativa sociale Arcobaleno di Follonica, coinvolgendo gli utenti del centro diurno La Ginestra. La fibra di alpaca, già pettinata e lavata, è stata donata da Cecilia Scheggi, fondatrice di Albus Alpacas, e Raffaello Compiani, ideatore del progetto insieme alla dottoressa agricola Manuela Nelli. La prima tranche di lana ha permesso di coinvolgere concretamente persone con disabilità cognitive, sensoriali o motorie in un laboratorio di manualità, offrendo un’occasione di scambio e autonomia, oltre che di autofinanziamento.
Nel laboratorio, la fibra di alpaca viene trasformata in palline di varie dimensioni mediante una tecnica particolare che prevede l’infeltrimento in acqua calda e saponata. Queste palline possono essere utilizzate come profumatori per ambienti o inserite nell’asciugatrice per rendere i vestiti morbidi e soffici, riducendo il tempo di asciugatura e risparmiando energia. Grazie al progetto, queste palline vengono realizzate per la prima volta con la pregiata lana di alpaca, rispettando gli obiettivi di sostenibilità, economia circolare, riuso e riciclo.
Le palline prodotte nel laboratorio sono destinate alla vendita durante mercatini, feste e online, supportate dagli addetti marketing di Albus Alpacas. Questo offre un’opportunità di autofinanziamento per la cooperativa. Inoltre, gli utenti del centro diurno hanno avuto l’opportunità di visitare l’allevamento, sperimentando i benefici del contatto con gli alpaca, animali docili ed empatici.
“Questo progetto si colloca perfettamente nel contesto del nostro impegno rivolto a portare gioia nelle vite di chi affronta sfide maggiori”, afferma Cecilia Scheggi. “Da oltre due anni ci dedichiamo settimanalmente all’alpacaterapia e questo nuovo progetto, Alpacalab, ci entusiasma e speriamo continui nel tempo”.
“Siamo felici di aver avviato la collaborazione con Albus Alpacas, il cui progetto innovativo è piaciuto sia agli educatori che agli utenti dei servizi”, spiega Simona Racaniello, coordinatrice del centro diurno La Ginestra e del Dopo di noi ‘Civico 571’ di Follonica. “I nostri ragazzi hanno la possibilità di sperimentarsi in un’attività manuale che coinvolge aspetti percettivo-sensoriali e socio-relazionali, favorendo il benessere psico-fisico”.
Per ulteriori informazioni, è possibile visitare i siti www.alpacalab.it e www.alpacaterapia.it.
Last modified: Giugno 25, 2024
