Un formidabile gioco di squadra ieri allo Stadio Carlo Castellani di Empoli.
Un doveroso minuto di raccoglimento in memoria delle cinque vittime del crollo avvenuto ieri in un cantiere di Firenze. Poi, inizia la partita.
di Domizia Di Crocco
Inizio di partita Empoli–Fiorentina. Il primo pallone della sfida è giocato dai padroni di casa.
Cronaca indiretta
Derby toscano al Castellani, dove l’Empoli cerca punti per allontanarsi dalla zona retrocessione, al momento distante un solo punto. Per farlo, proverà ad allungare la striscia di risultati utili consecutivi arrivati con l’avvento in panchina di Davide Nicola.
Una sola vittoria nelle ultime sei partite di campionato, invece, per la Fiorentina, sconfitta dal Bologna mercoledì nel recupero della 21^ giornata. La squadra di Vincenzo Italiano si trova ora a sette punti dal quarto posto.
FORMAZIONI UFFICIALI – L’Empoli si schiera in campo con un 3-4-2-1: Caprile; Ismajli, Walukiewicz, Luperto; Gyasi, Grassi, Maleh, Cacace; Zurkowski, Cambiaghi; Cerri. A disposizione: Perisan, Vertua, Goglichidze, Pezzella, Shpendi, Kovalenko, Niang, Marin, Bereszynski, Cancellieri, Fazzini, Destro, S. Bastoni.
FORMAZIONI UFFICIALI – La Fiorentina si schiera in campo con un 4-2-3-1: Terracciano; Faraoni, Milenkovic, Quarta, Biraghi; Mandragora, Duncan; Gonzalez, Beltran, Sottil; Belotti. A disposizione: Martinelli, Vannucchi, Bonaventura, Arthur, Lopez, Ikoné, Ranieri, Nzola, Infantino, Kayode, Comuzzo, Parisi, Barak.
Un solo cambio di formazione per Nicola, rispetto all’undici schierato dall’inizio nella vittoria sul campo della Salernitana: fuori Bereszynski e dentro Walukiewicz in difesa, con Ismajli che si allarga sul centrodestra e l’ex Cagliari schierato centrale dei tre. Senza l’indisponibile Caputo (out anche Ebuehi), il tecnico dell’Empoli conferma Cerri al centro dell’attacco, lasciando in panchina Niang.
Centoquarantesima formazione diversa da allenatore della Fiorentina per Italiano, che deve rinunciare soltanto a Dodo e Castrovilli, oltre al secondo portiere Christensen. Faraoni vince il ballottaggio con Kayode sulla corsia destra, mentre Milenkovic e Martinez Quarta vengono preferiti a Ranieri al centro della difesa. Panchina anche per Arthur, che lascia spazio a Mandragora, e Bonaventura, con Beltran schierato alle spalle di Belotti. C’è Sottil, e non Ikoné, in posizione di esterno sinistro offensivo.