Il Parco Nazionale sottolinea che «Lo studio ha rivelato la sorprendente diversità dei “coleotteri gioiello” dell’Arcipelago Toscano, noti come
di Domizia Di Crocco
Coleotteri Buprestidae, caratterizzati da colorazioni metalliche e cangianti belli come pietre preziose.
I ricercatori evidenziano che «Particolarmente significativa è la scoperta all’interno del Parco Nazionale di Eurythyrea quercus (Herbst, 1780), una specie a rischio di estinzione nota in Italia solo in poche località».
Attualmente l’Elba è l’isola con la più alta ricchezza di specie, condizione influenzata dal maggiore sforzo di campionamento, ma anche dalla sua flora molto diversificata, caratteristica sostanzialmente ridotta nella maggior parte delle altre isole.
Queste scoperte rafforzano ulteriormente l’importanza dell’Arcipelago Toscano come custode del patrimonio naturalistico nazionale
La loro diversità è attribuita alla coevoluzione con la flora locale: I risultati evidenziano che l’Arcipelago Toscano ospita circa un quarto di tutte le specie conosciute del gruppo a livello nazionale, con 51 specie su poco più di 200, molte delle quali sono inserite nelle liste rosse di protezione nazionali ed europee (IUCN).
Questi insetti svolgono un ruolo cruciale come impollinatori e degradatori della sostanza organica vegetale, fungendo anche da indicatori della qualità ambientale.
I dati, risultato di una scrupolosa revisione della letteratura e di una costante ricerca sul campo, supportati dalla partecipazione attiva della cittadinanza attraverso Citizen Science, sono ora accessibili al pubblico e a disposizione della comunità scientifica mondiale.