Scritto da 8:52 am Grosseto, Cronaca

Azione Grosseto Chiede Risposte sull’Accesso alla Preghiera nel Centro Culturale di Via Trento

Il Comitato Comunale di Azione Grosseto ha espresso la propria preoccupazione e insoddisfazione per la decisione del Comune di Grosseto di vietare la preghiera nel centro culturale di via Trento. In una dichiarazione ufficiale, il comitato ha sollevato la questione al sindaco, chiedendo come intenda rispondere alla legittima necessità dei credenti di religione islamica di professare la propria fede, cercando al contempo di rispettare la vigente normativa.

Di Daniel Caria

La presenza significativa di musulmani nella città di Grosseto è una realtà innegabile, e secondo Azione Grosseto, richiede risposte concrete in termini di integrazione e tutela dei diritti costituzionalmente riconosciuti, tra cui la libertà religiosa. La nota del partito sottolinea una grave carenza da parte dell’amministrazione comunale su questo fronte.

La libertà di praticare la propria religione è un diritto fondamentale garantito dalla Costituzione, e la comunità musulmana ha il diritto di esercitare la propria fede in modo libero e rispettoso delle leggi vigenti. Azione Grosseto, pertanto, invita il sindaco a considerare le legittime esigenze dei cittadini di religione islamica e a trovare soluzioni che concilino il diritto alla preghiera con il rispetto delle normative locali.

La dichiarazione del comitato mette in luce la necessità di una riflessione più approfondita sull’integrazione e sulla tutela dei diritti delle minoranze religiose nella città, sottolineando l’importanza di un dialogo costruttivo e inclusivo tra l’amministrazione comunale e le comunità religiose presenti nel territorio.

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Tag: , Last modified: Febbraio 29, 2024
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