Toscana del Sud: Nasce il Primo Distretto Multifiliera con un Investimento di 13 Milioni

Un significativo passo avanti nel supporto alle aziende del comparto agroalimentare della Toscana del Sud è stato compiuto con l’approvazione del primo Progetto integrato di Distretto Multifiliera. La Regione ha dato il via libera al progetto dal titolo “Innovazione e tradizione delle filiere del Distretto rurale della Toscana del Sud”, consentendo la liquidazione di un contributo complessivo di 4,5 milioni di euro a favore di 20 aziende. Queste operano nei settori vitivinicolo, oleicolo, ortofrutticolo, cerealicolo e zootecnico, distribuite tra la Val di Cornia, la Maremma e la Val di Chiana senese.

Di Daniel Caria

Il progetto, finanziato nel giugno 2020 nel contesto delle risorse del Psr 2014/2022, ha ricevuto un investimento complessivo di oltre 13 milioni di euro. La Regione Toscana ha deciso di sostenere questa iniziativa, che rappresenta un modello innovativo e integrato per promuovere lo sviluppo delle filiere agroalimentari della regione. Il contributo di 4,5 milioni di euro è un segno tangibile dell’impegno regionale nei confronti delle imprese agricole coinvolte nel concetto di Distretto rurale.

La vicepresidente e assessore regionale all’agroalimentare Stefania Saccardi ha dichiarato: “Con questo riconoscimento, si stanziano e si liquidano le prime risorse alle aziende agricole toscane direttamente associate al concetto di Distretto rurale, a distanza di 30 anni dai primi approcci teorici sull’argomento”. Sottolinea inoltre che l’approvazione del Progetto integrato di Distretto della Toscana del Sud rappresenta l’atto finale di un progetto ampio, evidenziando l’importanza dell’impiego efficiente del tempo e della collaborazione tra diversi settori.

La gestione rapida e efficiente del processo, caratterizzata da tempi ridotti e proroghe minime, è stata lodata come un modello utile e replicabile. Questo approccio ha permesso alle aziende beneficiarie di programmare gli investimenti con maggiore sicurezza e tranquillità, contribuendo a garantire una gestione fluida dei flussi procedurali.

In conclusione, l’iniziativa rappresenta un passo concreto verso lo sviluppo sostenibile delle filiere agroalimentari nella Toscana del Sud, promuovendo un equilibrio tra innovazione e tradizione per il benessere delle comunità locali e l’intero settore agricolo.