Il sindacato di Polizia Anip Italia Sicura, in una nota del coordinatore per la Sicurezza Gianfranco Giuseppe Petralia e del segretario generale nazionale
di Domizia Di Crocco
Flavio Tuzi dopo le polemiche sui cortei di Pisa e Firenze sottolineano – evitare il contatto diretto fra manifestanti e agenti, impedire atti lesivi e provocatori contro forze ordine è la finalità dell’ANIP ITALIA SICURA.
Riguardo ai fatti Pisa e Firenze, Petralia e Tuzi ricordano infatti le polemiche politiche che hanno scatenato forti dichiarazioni denigratorie nei confronti della Polizia, in gran parte proferite da personaggi pubblici appartenenti ad una certa classe culturale.
Nel merito della realtà dei fatti questi eventi si sono verificati per la presenza di infiltrati, gruppi di giovani senza scrupoli la cui missione è solo quella di destabilizzare l’ordine democratico.
Stabilire una collaborazione finalizzata a garantire il diritto di manifestare e ad evitare infiltrazioni che sistematicamente minano quel diritto, ponendo addirittura in secondo piano i veri obiettivi della manifestazione, si propone per dovere di cronaca.
A dimostrazione degli eventi, la sicurezza conclude deducendo che la prosecuzione dell’itinerario autonomamente stabilito dai dimostranti di Pisa era avvenuta senza la dovuta comunicazione preventiva: in quella situazione era un preciso dovere da parte delle forze di polizia attivarsi ed agire, proprio per garantire la sicurezza e l’incolumità dei cittadini, e per tutelare anche la proprietà di tutti.