Le primarie che si terranno domani negli Stati di Georgia, Mississippi e Washington potrebbero rivelarsi cruciali per le aspirazioni di Joe Biden e Donald Trump verso le rispettive nomination presidenziali. Mentre Biden sembra avere una strada più agevole, Trump dovrà confrontarsi con possibili sfide legate alle percentuali e al voto di protesta.
Di Daniel Caria
Georgia
l ritiro di Nikki Haley ha lasciato a Trump la strada libera per la nomination repubblicana, ma il voto anticipato potrebbe mostrare una frangia di elettori contrari al suo ritorno. Joe Biden dovrà fare i conti con il voto “uncommitted” come espressione di protesta contro il sostegno americano a Israele nella guerra a Gaza.
Mississippi
Senza contendenti, sia Trump che Biden sembrano destinati a ottenere una vittoria schiacciante nei rispettivi partiti. Trump dovrebbe raccogliere un numero considerevole dei 40 delegati in palio.
Washington
Washington potrebbe essere determinante per Trump, poiché i 43 delegati in gioco potrebbero contribuire in modo significativo alla sua nomination repubblicana. Biden potrebbe affrontare sfide, specialmente con l’opzione “uncommitted” che ha già ricevuto voti di protesta in altri Stati.
In sintesi, Biden sembra trovarsi in una posizione più favorevole, ma Trump deve monitorare attentamente le percentuali e il possibile malcontento degli elettori. I risultati di queste primarie potrebbero avere un impatto significativo sulle elezioni presidenziali di novembre. Resta da vedere come si svilupperanno gli eventi e se emergeranno nuove variabili che influenzeranno il percorso di entrambi i candidati verso la Casa Bianca.
Last modified: Marzo 11, 2024
