Un cittadino di Grosseto ha ottenuto il rimborso di addebiti non autorizzati sul suo conto corrente bancario grazie all’intervento di Confconsumatori Grosseto e alla pronuncia dell’Arbitro Bancario Finanziario.
Di Daniel Caria
Il caso risale al 2023, quando il cittadino si è accorto che una società aveva prelevato 15 euro ogni bimestre dal suo conto corrente senza il suo consenso. Non avendo mai autorizzato tali addebiti, ha chiesto alla banca di revocare il Rid (addebito diretto) per il futuro e di restituire le somme già prelevate. Tuttavia, la banca ha ostacolato la revoca del Rid e si è rifiutata di restituire il denaro.
Il cittadino si è quindi rivolto a Confconsumatori Grosseto, che ha presentato un reclamo e ha portato il caso all’attenzione dell’Arbitro Bancario. Il collegio bolognese dell’Arbitro bancario ha emesso una decisione il 25 gennaio 2024, ordinando alla banca di rimborsare tutti gli addebiti effettuati senza una prova scritta del consenso del consumatore.
Secondo l’Arbitro bancario, l’intermediario finanziario è responsabile nel caso in cui non sia in grado di documentare l’esistenza del mandato di pagamento. È necessario che la banca verifichi la sottoscrizione del proprio cliente prima di autorizzare l’addebito diretto sul conto corrente.
Confconsumatori Grosseto ha sottolineato l’importanza del principio secondo cui il consumatore deve autorizzare il Rid in forma scritta e la banca deve inserire l’autorizzazione al pagamento solo dopo aver verificato la sottoscrizione del proprio cliente.
L’associazione ha anche dichiarato la propria disponibilità a informare, formare e assistere i cittadini in casi simili. È possibile contattare lo sportello grossetano scrivendo a grosseto@confconsumatori.it o chiamando il numero 0564.417849.
Last modified: Aprile 12, 2024