Scritto da 7:26 am Grosseto, Cronaca

“Si ” alla concessione e vendita di un terreno alla Venator: deciso dal Consiglio comunale

Grosseto , Scarlino – Il Comune di Scarlino dice “sì” alla concessione, e successiva vendita, di un terreno alla Venator. Lo ha deciso il Consiglio comunale in una seduta straordinaria ieri pomeriggio, 25 marzo.

di Domizia Di Crocco

Il Consiglio comunale ha quindi approvato l’atto di indirizzo per la modifica della concessione del 2023 con la quale autorizzava lo stoccaggio temporaneo dei gessi rossi. Con questo atto, il Consiglio comunale ha stabilito che i 10 ettari residuali dei 20 dati in concessione possano essere destinati a discarica permanente, in attesa dell’avvio del progetto della Vallina a Gavorrano.

La concessione nasce dalla nota esigenza dell’azienda, che dallo scorso 1 giugno 2023 ha fermato la produzione, di stoccare il proprio prodotto di scarto della produzione di biossido di titanio, i cosiddetti gessi rossi.


Nella delibera del consiglio si legge che «l’acquisizione mediante concessione di una superficie non inferiore a 20 ha da utilizzare ai fini “dello stoccaggio e della conservazione del rifiuto speciale non pericoloso identificato con il codice CER 061101 genericamente denominato “gesso rosso” con un’offerta economica di 5.000 euro per ettaro e durata della concessione 5 anni tacitamente rinnovabili per un massimo di 10 anni».

Il terreno, adiacente allo stabilimento, è di una superficie di 20 ettari, di cui 10 dedicati allo stoccaggio permanente, e in concessione per cinque anni (prorogabile per altri cinque). La discarica si svilupperà in sette lotti contigui, con fasi di lavorazione dedicate al singolo lotto. Ogni lotto dovrà essere prontamente chiuso e rinverdito al termine della quota raggiunta per ogni singolo lotto.


Ogni mese l’azienda dovrà comunicare al Comune il quantitativo dei gessi conferiti nei primi 10 ettari e innanzitutto acquisire le autorizzazioni degli enti competenti prima dell’avvio dei qualsiasi attività di allestimento e gestione dei gessi rossi. La concessione, inoltre, non prevede la definitiva allocazione dei gessi che dovrà essere in un luogo diverso dalla proprietà comunale in concessione.

Tra i progetti a lungo termine della Venator, come noto, c’è lo stoccaggio dei gessi rossi alla Cava della Vallina di Gavorrano, di proprietà dell’azienda. La concessione dei terreni comunali è quindi da considerarsi una “soluzione ponte”.


Che la concessione del Comune di Scarlino sarà sufficiente per far ripartire la produzione della Venator è l’augurio dell’amministrazione comunale. In ogni caso si tratterà ancora di mesi di attesa e non avverrà prima del 2025. Attualmente sono circa 180 i lavoratori in cassa integrazione dall’1 giugno 2023.( Fonte, Grosseto notizie)

Tag: concessione, vendita

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Last modified: Marzo 26, 2024
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