GROSSETO (venerdì 29 marzo 2024) – Nel Consiglio Comunale di Grosseto si è verificato un momento di significativa importanza per la partecipazione cittadina, con la discussione e la votazione sull’istituzione di una Consulta per il Verde. Tuttavia, il risultato è stato negativo, con 17 voti contrari, 4 favorevoli e 2 astenuti.
Di Daniel Caria
Matteo Della Negra, primo firmatario della proposta e rappresentante dei 116 cittadini sostenitori, ha espresso la sua delusione per il verdetto, definendolo uno “schiaffo alla partecipazione dei cittadini”. La Consulta avrebbe fornito un canale per dare input e riflessioni sull’ambiente senza avere potere decisionale.
L’assessore ai lavori pubblici, Riccardo Ginanneschi, ha sostenuto che l’istituzione della Consulta sarebbe stata superflua, considerando l’esistenza di uffici dedicati e professionisti qualificati già presenti nel Comune. Ha citato progetti in corso, come la creazione di un parco urbano al Diversivo, per evidenziare gli sforzi dell’amministrazione nel settore del verde.
Anche altri consiglieri hanno criticato l’idea della Consulta, sostenendo che sarebbe stata poco utile e avrebbe solo allungato i tempi e la gestione delle questioni pubbliche. In particolare, il Movimento 5 Stelle ha respinto l’idea, sottolineando la mancanza di validità di questo strumento di partecipazione.
Gli unici voti favorevoli sono arrivati dal Partito Democratico e da Grosseto Città Aperta, i quali hanno rimarcato l’importanza della partecipazione dei cittadini e hanno criticato la maggioranza per aver respinto l’iniziativa senza considerare le opinioni dei cittadini.
In conclusione, la bocciatura dell’istituzione della Consulta per il Verde rappresenta un momento di dissenso sulla partecipazione cittadina all’interno del Consiglio Comunale di Grosseto, evidenziando divergenze di opinioni sulle modalità di coinvolgimento dei cittadini nelle decisioni amministrative.
Last modified: Marzo 29, 2024
