Grosseto (martedì 18 giugno 2024) – Il 2023 ha rappresentato un periodo di sfide e conquiste per il settore agricolo a Grosseto. Nonostante un contesto politico ed economico difficile, la Confederazione Italiana Agricoltori (Cia) di Grosseto ha raggiunto obiettivi rilevanti, delineati durante il consiglio direttivo provinciale.
Di Daniel Caria
Durante l’incontro, Claudio Capecchi, presidente della Cia Grosseto, ha espresso soddisfazione per i risultati ottenuti, riconoscendo il contributo essenziale degli associati e del personale della Confederazione. L’impegno collettivo ha permesso di rafforzare la rappresentanza e l’azione politica, un elemento incoraggiante in un anno segnato da numerose difficoltà.
Enrico Rabazzi, direttore della Confederazione grossetana, ha illustrato il bilancio annuale alla presenza di figure di spicco come Maurizio Scaccia, direttore nazionale di Cia, Valentino Berni, presidente di Cia Toscana, e Giordano Pascucci, direttore regionale.
Tra gli eventi chiave del 2023, la partecipazione alla Conferenza economica nazionale di Cia a Roma e la manifestazione del 26 ottobre, sempre nella Capitale, hanno avuto particolare rilievo. Durante quest’ultima, la Cia ha evidenziato le criticità del settore agricolo, tra cui la crisi di reddito delle aziende, la burocrazia oppressiva e la Politica agricola comunitaria (Pac) percepita come eccessivamente focalizzata sulla sostenibilità ambientale, trascurando aspetti etici ed economici vitali per la sopravvivenza del settore.
Il grido d’allarme lanciato dalla Cia è stato amplificato dalla successiva “mobilitazione dei trattori”, che ha portato alla ribalta le stesse problematiche. Tuttavia, Capecchi ha osservato che tale protesta, pur significativa, ha mostrato limiti dovuti alla sua azione autonoma e alla frammentazione delle rappresentanze sindacali, oltre a una certa confusione sulle responsabilità attribuite esclusivamente alla politica comunitaria.
Durante il confronto tra i presenti, è emerso che i settori agricoli in crisi superano quelli con prospettive positive. Il presidente Capecchi ha così ribadito l’urgenza di soluzioni concrete per garantire una giusta marginalità per le aziende agricole, una politica coerente sull’uso del suolo e delle acque, una Pac meno burocratica, una gestione efficace della fauna selvatica, un equilibrio lungo la filiera agricola, interventi contro le malattie degli animali e politiche che favoriscano il ricambio generazionale.
Nonostante le complessità e le incertezze del futuro, la Cia Grosseto si dichiara soddisfatta del lavoro svolto, confortata dalla fiducia degli associati. L’obiettivo rimane quello di rispondere alle reali esigenze degli agricoltori, richiamando la politica a tutti i livelli affinché i percorsi siano coerenti e mirati a sostenere il settore agricolo in modo efficace e duraturo.
Last modified: Giugno 18, 2024