Tra il 4 e il 5 agosto s.a., durante un ritiro pre estivo nella città di Chianciano Terme partecipavano più squadre di varie Federazioni tra cui anche la Federscherma.
di Domizia Di Crocco
L’atleta uzbeka,diciassettenne , della squadra dell’Uzbekistan è stata abusata da tre atleti, maggiorenni e non, della Federscherma durante il ritiro.
la Procura di Siena ha iscritto due dei tre atleti coinvolti in una indagine.
I tre giovani schermitori indagati si dichiarano innocenti, non avendo essi mai usato violenza nei confronti di nessuno – sottolinea l’avvocato Enrico de Martino, a nome anche degli altri componenti il collegio difensivo dei tre atleti – Chiediamo dunque attenzione e rispetto per una vicenda evidentemente delicata e dolorosa per tutti, in attesa del definitivo accertamento dei fatti da parte della magistratura.
La città di Chianciano Terme esprime pieno sostegno e solidarietà alla vittima ed è vicina ai familiari.
Luciano Guidarelli, l’avvocato della giovane atleta della Federazione di scherma dell’Uzbekistan vittima di violenza implora a gran voce – C’è un’inerzia da parte della Procura, che neanche ha attivato il codice rosso, e della Federscherma che non ha preso nessun provvedimento nei confronti degli atleti indagati.
Il Comune di Chianciano Terme si costituirà parte civile, ove l’autorità competente individuerà i presupposti per rinviare a giudizio i soggetti responsabili , il Sindaco come primo cittadino sottoscrive.
la giunta assumerà la decisione affinché il Comune di Chianciano Terme si costituisca, una volta individuati i responsabili, parte civile nel procedimento a carico degli imputati.