SANTA FIORE, GROSSETO (venerdì 14 giugno 2024) – Riccardo Ciaffarafà, coordinatore di Forza Italia Amiata, ha recentemente commentato la sua vittoria anche in Cassazione, dopo aver già ottenuto un esito favorevole in Corte d’Appello di Firenze nel dicembre 2023. Ciaffarafà ha espresso il suo sollievo per la conclusione di una vicenda che, a suo dire, non sarebbe nemmeno dovuta iniziare. Tuttavia, l’avvocato Federico Balocchi aveva deciso di ricorrere in Cassazione, dove ha perso.
Di Daniel Caria
Ciaffarafà ha sottolineato come Balocchi abbia fatto il ricorso da solo, senza il supporto dei suoi colleghi della prima denuncia del 2014. Questo, secondo Ciaffarafà, dimostrerebbe l’accanimento personale del sindaco di Santa Fiora nei suoi confronti. Ha criticato tale atteggiamento, ritenendolo ingiustificato e poco utile in politica, accusando Balocchi di voler intimidire l’opposizione attraverso denunce e querele.
Il caso ha avuto origine nel 2014, quando Ciaffarafà, durante una seduta del Consiglio comunale, aveva espresso dubbi sulla legittimità della vittoria elettorale del PD, sospettando un possibile voto di scambio. A seguito di queste dichiarazioni, Balocchi e altri consiglieri del PD avevano presentato una querela con richiesta di risarcimento. Dopo una condanna iniziale a Grosseto, Ciaffarafà era stato assolto dalla Corte d’Appello di Firenze, che aveva rilevato potenziali irregolarità nelle elezioni.
Nonostante la sconfitta in appello, Balocchi aveva continuato con il ricorso in Cassazione, che si è concluso con un’ulteriore sconfitta e la condanna al pagamento delle spese legali. Ciaffarafà ha concluso auspicando che questa vicenda serva da lezione a Balocchi, sottolineando che attacchi personali in politica non portano mai a risultati positivi.
Last modified: Giugno 14, 2024
