Scritto da 2:45 pm Grosseto, Attualità

Complessità normativa nell’artigianato a Grosseto: Cna sollecita semplificazioni e collaborazione istituzionale

Grosseto si trova di fronte a sfide significative nell’ambito dell’artigianato e delle piccole e medie imprese (Pmi) a causa della riforma del titolo V del 2001. Questa riforma, volta al decentramento, ha portato a un quadro normativo e amministrativo complesso, creando difficoltà per le imprese.

Di Daniel Caria

Il presidente di Cna Grosseto, Riccardo Breda, sottolinea che il decentramento ha complicato la condizione delle imprese, generando mancanza di standard uniformi e aumentando la frammentazione. Ciò ha comportato nuovi livelli di burocrazia, un aspetto che non beneficia né dei consumatori né delle imprese stesse.

L’indagine condotta dall’Osservatorio burocrazia di Cna ha evidenziato l’impatto della riforma del titolo V su otto mestieri specifici, tra cui l’alimentare con consumo sul posto, l’installazione e manutenzione degli impianti fotovoltaici, i tatuaggi, i piercing, l’acconciatura, l’estetica, la meccatronica e la toelettatura di animali, coinvolgendo complessivamente 400.000 imprese.

Breda continua illustrando situazioni complesse, come ad esempio il caso degli impiantisti che lavorano in più regioni e devono affrontare le complicazioni legate al catasto degli impianti termici, con ogni regione che ha sviluppato la propria piattaforma con procedure specifiche. La formazione professionale è identificata come uno degli aspetti più critici, con durate e ore annuali varie per lo stesso mestiere in diverse regioni.

Le difficoltà coinvolgono anche il settore della meccatronica, che ha accorpato meccanici auto ed elettrauto. Le imprese iscritte a una sola attività devono ottenere l’abilitazione mancante tramite un corso regionale, ma spesso la comunicazione della qualifica ottenuta non è sufficiente, poiché molti comuni richiedono una Segnalazione Certificata di Inizio Attività (Scia) come se fosse una nuova attività.

Cna Grosseto, quindi, sottolinea la necessità di rafforzare la collaborazione tra i vari livelli istituzionali per semplificare e razionalizzare il quadro normativo e regolamentare. Si richiede un confronto permanente sui mestieri artigiani per raggiungere questo obiettivo.

Il presidente Breda conclude ribadendo l’importanza di aggiornare e riordinare le leggi di settore, partendo dal coordinamento dei percorsi formativi. La richiesta è quella di un confronto costante con il sistema delle piccole e medie imprese per semplificare il quadro normativo, cercando di valorizzare le specificità dei territori senza creare ulteriori complicazioni e burocrazia inutile. Cna ha sollecitato il Ministro della pubblica amministrazione, Zangrillo, e il presidente della conferenza Stato-Regioni, Fedriga, affinché inseriscano un confronto costante con le Pmi tra le priorità per condividere un significativo processo di semplificazione normativa.

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Tag: , , , Last modified: Febbraio 19, 2024
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