Anna D’Atri, una donna di 26 anni residente in provincia di Caserta, è stata condannata a 10 mesi di reclusione e al pagamento di una multa di 200 euro per truffa e sostituzione di persona. La sentenza è stata emessa dal giudice Andrea Stramenga a seguito di un caso avvenuto ad aprile 2019 a Follonica.
Di Daniel Caria
Il caso riguarda la vendita di due barboncini red tramite un annuncio online. Un uomo di Follonica aveva contattato la venditrice dopo aver visto le foto dei cagnolini e aver versato una caparra di 200 euro. Tuttavia, l’appuntamento per il saldo e la consegna dei cani era stato improvvisamente annullato, e nonostante i numerosi tentativi di contattare la venditrice, i cagnolini non erano mai stati consegnati.
La donna è stata condannata non solo per truffa ma anche per aver fornito all’acquirente documenti appartenenti a un’altra donna, configurando così una sostituzione di persona. Il giudice ha stabilito che Anna D’Atri dovrà risarcire l’uomo con una somma di 3.000 euro, più le spese legali.
Durante l’istruttoria, sono emersi dettagli sulle trattative, tra cui l’accordo sul prezzo finale di 520 euro e la richiesta della caparra attraverso due ricariche da 100 euro ciascuna. La consegna doveva avvenire ad Arezzo, ma l’incontro è stato annullato con la scusa di problemi familiari della venditrice. Nonostante la promessa di una consegna successiva tramite corriere, i cagnolini non sono mai arrivati.
Le indagini delle guardie di finanza hanno rivelato che la carta Postepay utilizzata per le ricariche era intestata a Anna D’Atri, la quale aveva attivato l’utenza nel 2017 fornendo documenti falsi. Inoltre, l’utenza cellulare utilizzata per i contatti era intestata a un cittadino extracomunitario. La donna il cui nome risultava nei documenti forniti nella trattativa era estranea alla vicenda e aveva subito un uso improprio dei suoi documenti online in passato.
Anna D’Atri non si è presentata in Tribunale per difendersi, e il giudice ha respinto la richiesta di sospensione della pena in considerazione dei precedenti penali specifici della donna. La condanna è quindi diventata definitiva.
Tag: barbonicini, follonica, frode, Grosseto, truffa Last modified: Febbraio 19, 2024