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Confagricoltura Grosseto a Bruxelles per la Semplificazione della PAC: Critiche e Speranze per il Futuro Agricolo

Lunedì scorso, Attilio Tocchi, presidente, e Paolo Rossi, direttore, di Confagricoltura Grosseto, sono stati a Bruxelles per presentare le proposte dell’associazione nel contesto del Consiglio Agricoltura dell’Unione Europea. Le proposte di Confagricoltura mirano alla semplificazione della Politica Agricola Comune (PAC) e al potenziamento della competitività nel settore agricolo.

Di Daniel Caria

“Le opzioni che la Commissione europea vorrà attuare sono un timido passo in avanti rispetto alle richieste presentate da Confagricoltura”, dichiarano Tocchi e Rossi, sottolineando la necessità di un calendario preciso per semplificare gli oneri burocratici della PAC, in linea con le richieste degli agricoltori.

Il pacchetto di proposte presentato da Confagricoltura punta a semplificare la PAC e a migliorare la competitività del settore agricolo. Il Consiglio dei Ministri dell’Unione Europea ha evidenziato la necessità di una revisione immediata degli atti fondamentali della PAC, restando determinato a rispondere efficacemente alle preoccupazioni degli agricoltori.

“In particolare, abbiamo criticato la rotazione obbligatoria delle colture e la destinazione non produttiva dei terreni”, aggiungono Tocchi e Rossi. Ora la palla passa alla Commissione UE, con un possibile esito della discussione ministeriale durante la riunione dei capi di Stato e di Governo il 21 e 22 marzo.

Confagricoltura Grosseto auspica che i leader dei 27 Paesi inviti l’Esecutivo a procedere rapidamente nella direzione indicata dai Ministri. Inoltre, si è affrontato il problema dell’aumento delle importazioni dall’Ucraina che ha influenzato i prezzi dei cereali e semi oleosi in Europa.

“Abbiamo chiesto ai nostri europarlamentari di praticare, se necessario, il ripristino dei dazi per limitare le importazioni dall’Ucraina e sostenere le esportazioni agroalimentari di Kiev”, spiegano Tocchi e Rossi. Confagricoltura invita anche a considerare “corridoi di solidarietà” e altre iniziative per ristabilire l’equilibrio sui mercati europei.

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Last modified: Marzo 3, 2024
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