Scritto da 3:30 pm Grosseto, Cronaca

Critiche e Proposte per la Gestione delle Chiusure dei Siti Archeologici in Maremma

Grosseto – Gli esponenti locali del Partito Democratico, la consigliera regionale Donatella Spadi e il deputato Marco Simiani, esprimono preoccupazione riguardo alla gestione delle chiusure dei siti archeologici in Maremma durante le allerte meteo.

Di Daniel Caria

Nel corso di marzo, si è registrata una significativa diminuzione delle visite ai siti archeologici maremmani, quali gli scavi di Roselle, Cosa e Vetulonia, a causa delle frequenti chiusure dovute all’allerta meteo gialla. Secondo Spadi e Simiani, queste chiusure sono state disposte anche in assenza di condizioni meteorologiche avverse effettive, creando disagi per visitatori e guide turistiche.

I siti archeologici in Maremma rappresentano un patrimonio culturale di inestimabile valore storico e artistico e giocano un ruolo fondamentale nello sviluppo socio-economico delle comunità locali. Tuttavia, le frequenti chiusure durante le allerte meteo, anche di livello giallo, generano incertezza e confusione tra i visitatori e gli operatori turistici, limitando l’accesso ai beni culturali e producendo conseguenze negative sull’economia del territorio.

Spadi ha presentato un’interrogazione al presidente della Regione Eugenio Giani per chiedere un intervento nei confronti del Ministero della Cultura, affinché si riesaminino le disposizioni riguardanti la chiusura dei siti archeologici. La proposta è quella di adottare un approccio più flessibile, soprattutto nei casi di allerta gialla, valutando attentamente le chiusure in base alle effettive condizioni meteorologiche locali e concedendo maggiore autonomia ai singoli musei nella gestione delle chiusure.

L’obiettivo principale rimane la sicurezza dei visitatori, ma è essenziale adottare un approccio proporzionato che tenga conto delle reali condizioni meteorologiche e che permetta una gestione più flessibile delle chiusure dei siti archeologici, specialmente in vista dell’imminente stagione turistica.

La proposta di Spadi e Simiani punta a garantire un equilibrio tra la tutela del patrimonio culturale e lo sviluppo del turismo, fondamentale per l’economia locale, assicurando nel contempo un’esperienza positiva ai visitatori e ai residenti interessati alla scoperta del territorio maremmano.

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Last modified: Marzo 15, 2024
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