Il tribunale di sorveglianza di Firenze revoca la detenzione domiciliare a Denis Verdini: vennero concessi i domiciliari per motivi di salute legati alla
di Domizia Di Crocco
pandemia esplosa pure in carcere.
l’autorizzazione venne concessa per potersi recare a Roma tutti i martedì e tutti i mercoledì al fine di affrontare personali cure odontoiatriche presso il suo dentista di fiducia capitolino . La richiesta fu accolta come termine ultimo ad aprile 2022 con l’obbligo di dimora a casa del figlio dove doveva rientrare subito dopo le cure.
All’ex senatore contestate tre cene in ristoranti di Roma tra ottobre 2021 e gennaio 2022.
Si riaprono le porte del carcere per Denis Verdini. L’ex senatore, sta scontando una condanna definitiva per il crac del Credito Cooperativo Fiorentino, pena che stava espiando “comodamente” da casa (nella sua villa di Pian dei Giullari).
Nel merito delle indagini gli episodi segnalati sono tre. Il primo è datato 26 ottobre 2021: al tavolo del ristorante “Pastation”, di proprietà del figlio Tommaso, conVerdini siedono l’allora Ad di Anas Massimo Simonini e l’imprenditore Vito Bonsignore. La seconda cena contestata sempre al Pastation, è quella del 30 novembre 2021, alla presenza del padrone di casa Tommaso, di un suo socio in Inver, Fabio Pileri, ancora di Simonini, dell’imprenditore Antonio Veneziano e dell’attuale sottosegretario all’Economia, il leghista Federico Freni. terzo episodio risale invece all’11 gennaio 2022, ma questa volta la cena si è svolta a casa di Tommaso Verdini e alla presenza, secondo gli investigatori, di Pileri, Simonini e Bonsignore.