GROSSETO (venerdì 10 maggio 2024) – La gestione dei pneumatici fuori uso (Pfu) rappresenta una questione di primaria importanza per l’ambiente e la sicurezza pubblica, e la situazione attuale richiede un intervento urgente da parte delle autorità competenti. Questo è l’appello che Cna Gommisti e Federpneus hanno rivolto al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.
Di Daniel Caria
Davide Pecci, coordinatore di mestiere per Cna Grosseto, ha sottolineato l’importanza di un intervento dello Stato per affrontare l’emergenza legata alla mancata raccolta dei Pfu. Il mancato ritiro di questi pneumatici non solo rappresenta un rischio per l’ambiente, ma espone anche le imprese a pesanti sanzioni.
Per affrontare questa situazione critica, Cna e Federpneus hanno avviato una campagna di monitoraggio e censimento per identificare i casi più gravi e provvedere al loro ritiro nel minor tempo possibile. Pecci ha evidenziato che molte richieste di ritiro sono rimaste ferme da gennaio, senza una chiara spiegazione da parte delle autorità competenti.
Nonostante le precedenti richieste di intervento rapido, inviate già nel mese di febbraio, non abbiano ottenuto i risultati sperati, Cna e Federpneus ribadiscono l’importanza di avviare una raccolta straordinaria dei Pfu, con un monitoraggio rigoroso da parte del Ministero dell’Ambiente.
Per facilitare le operazioni di segnalazione dei casi più critici, Cna e Federpneus offrono la possibilità di condividere una scheda per la raccolta delle segnalazioni tramite i loro uffici.
Infine, Pecci ha evidenziato la necessità di migliorare il quadro normativo per evitare emergenze future. Ha proposto l’istituzione di un registro per favorire la trasparenza lungo l’intera filiera, o alternativamente, il potenziamento dei controlli sulle realtà che non rispettano le norme previste.
Last modified: Maggio 10, 2024
