Scopo della missione Aspides è assicurare il principio di libertà di navigazione.
La finalità è escludere qualsiasi
di Domizia Di Crocco
coinvolgimento in operazioni terrestri contro le basi Houthi, in Yemen.
Il comando tattico spetterà all’Italia che sarà presente con una nave della Marina italiana, mentre il comando strategico dell’operazione sarà affidato alla Grecia .
La missione durerà almeno un anno, con possibile rinnovo previa decisione del Consiglio Ue.
Nel merito, la missione sarà difensiva e non precede attacchi via terra.
l’Unione Europea, in occasione del Consiglio Affari Esteri,sta discutendo ed approvando in giornata il lancio della missione Aspides, a difesa alle imbarcazioni commerciali nel Mar Rosso e nel Canale di Suez.
Nel dettaglio, due le missioni attive: l’Operazione Atalanta, istituita nel 2008 contro gli attacchi dei pirati alle navi mercantili al largo delle coste somale. Missione alla quale partecipa l’Italia e al cui comando è subentrato dall’11 febbraio proprio il nostro Paese.
L’altra, Emasoh/Agenor, nata su iniziativa francese, attiva nello Stretto di Hormuz, tra la Penisola arabica e l’Iran e con un comando operativo ad Abu Dhabi.
La missione Aspides fa perno su un recente mandato delle Nazioni Unite e sugli articoli 42, 43 e 44 del Trattato dell’Unione europea: la priorità è garantire il mantenimento della pace, la prevenzione dei conflitti e il rafforzamento della sicurezza internazionale, conformemente ai principi della Carta Onu; sarà attivato l’abbattimento di droni, missili e qualsiasi altra arma diretta contro le navi mercantili. Non prevede attacchi in territorio yemenita, come accade invece per la Prosperity Guardian guidata dagli Usa.
I paesi partecipanti alla missione Agenor sono Italia, Francia e Germania , mentre il Portogallo, Danimarca, Paesi Bassi, oltre alla Grecia avranno il comando strategico.