Scritto da 9:23 am Politica

Esteri Russia Ucraina G7 a Kiev

Vertice G7 all’aeroporto Antonov di Hostomel, al muro del ricordo, al Palazzo Mariinskyi, Kie…
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Questa terra è un pezzo della nostra casa e noi faremo la nostra parte per difenderla– Giorgia Meloni, insieme al Presidente della Commissione europea

di Domizia Di Crocco

Ursula von der Leyen, al Primo Ministro del Belgio e Presidente di turno del Consiglio dell’Ue Alexander De Croo e al Primo Ministro del Canada Justin Trudeau, ha tenuto un intervento alla cerimonia di consegna di onorificenze ai difensori dell’aeroporto di Hostomel alla presenza del Presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Quindi Zelensky li riceve a Palazzo Mariinskyi, dove con Italia e Canada sigla due accordi per le garanzie di sicurezza.

 Nel merito del consiglio, gli argomenti enunciati sono iniziati con un messaggio di solidarietà al fianco dell’Ucraina, una risposta alla “propaganda russa” sull’Occidente stanco, un impegno a rafforzare le sanzioni contro Mosca e un “omaggio” al “sacrificio” di Alexei Navalny, con la richiesta a Vladimir Putin di “chiarire pienamente le circostanze” della morte dell’oppositore.

Al vertice dei leader spicca l’assenza di Emmanuel Macron, sostituito dal suo ministro degli Esteri Stéphane Séjourné: si tende a minimizzare, Macron (che ha avuto una telefonata con Joe Biden) avrebbe reso noto in anticipo che non ci sarebbe stato per quell’impegno.

Von der Leyen annuncia a marzo la prima tranche da 4,5 miliardi del fondo da 50 miliardi dichiarando – i beni sovrani della Russia nelle nostre giurisdizioni rimarranno immobilizzati fino a quando Mosca non pagherà i danni causati all’Ucraina.

Giorgia Meloni esorta i leader del G7 a spiegare meglio che l’attuale situazione del conflitto “è la nostra vittoria, una vittoria ucraina, e non una vittoria per la Russia”. E a essere più efficaci “nello spiegare come il nostro impegno sia fondamentale non solo per noi, ma per tutti”.
Il bivio – rimarca Giorgia Meloni – , è fra un futuro basato sul diritto Onu o sul caos. Anche perché, “dopo l’Ucraina Putin guardava ad altri Stati vicini, non solo europei”.

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Last modified: Febbraio 29, 2024
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