Scritto da 1:24 pm Grosseto, Cronaca

Fine dei Cani Legati alla Catena in Toscana: Una Svolta per il Benessere Animale

A partire da oggi, un nuovo capitolo si apre per il benessere degli amici a quattro zampe in Toscana: la Giunta regionale ha approvato definitivamente il regolamento che vieta la pratica di tenere i cani legati alla catena. Questa decisione segue un lungo percorso, con un primo via libera lo scorso dicembre e successivi passaggi attraverso la commissione del Consiglio regionale, che ha espresso un parere favorevole.

Di Daniel Caria

Il divieto entra in vigore immediatamente e sarà valido per tutto l’anno, non limitato solo ai mesi estivi come accaduto nel 2023, quando il presidente Giani emise un’ordinanza a causa delle temperature elevate e del rischio di incendi, che mettevano a repentaglio la vita degli animali legati.

Con questa nuova normativa, si modifica formalmente il regolamento del 2011 che, seppur consentisse eccezionalmente e per un massimo di sei ore al giorno, e con catene lunghe almeno sei metri, la pratica di tenere un cane legato, lasciava comunque molta discrezionalità agli individui.

Il fenomeno dei cani legati alla catena è più diffuso di quanto si immagini, e il precedente regolamento non forniva indicazioni precise su quando questa pratica fosse accettabile, lasciando agli individui la decisione. Pertanto, la scelta di abolirla completamente e definire in modo rigoroso il divieto è stata ampiamente accolta.

La Toscana si unisce ad altre regioni italiane che hanno già vietato questa pratica, tra cui Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Umbria, Marche, Lazio, Campania, Abruzzo, Puglia e la provincia di Trento. A livello nazionale, non esiste ancora una legge che vieti questa pratica in tutto il territorio.

Il presidente della Toscana, Eugenio Giani, ha commentato che questa è una norma di civiltà, poiché tenere un cane alla catena può avere gravi conseguenze sia psicologiche che fisiche per gli animali. L’assessore regionale al diritto alla salute, Simone Bezzini, ha sottolineato che vietare questa pratica contribuirà al benessere degli animali.

Questa decisione rappresenta un passo importante verso una maggiore consapevolezza e rispetto per il benessere degli animali domestici, sottolineando l’impegno della Toscana nel proteggere e promuovere il diritto alla dignità di tutte le creature viventi.

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Last modified: Marzo 19, 2024
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