FOLLONICA (mercoledì 3 aprile 2024) – Il quartiere di Senzuno a Follonica è da tempo al centro delle discussioni riguardanti la necessità di riqualificazione urbanistica e fognaria. Questo è quanto afferma Eleonora Goti, candidata sindaco per la lista civica Prima Follonica, in un comunicato che riflette sulle attuali problematiche legate ai lavori in corso nella zona.
Di Daniel Caria
Goti riconosce l’importanza di riportare nuova vita a uno dei quartieri più vivi e caratteristici di Follonica, ma esprime anche preoccupazione per i disagi che i lavori in corso possono arrecare ai residenti e ai commercianti della zona. Sebbene siano stati avviati i lavori tanto attesi, questi potrebbero comportare ritardi significativi, specialmente considerando l’attuale emergenza emersa durante gli scavi.
Il cantiere di Senzuno, aperto poco prima delle festività pasquali, potrebbe protrarsi oltre la data prevista per il ripristino della circolazione a causa della scoperta di un muro risalente al 1800, oggetto di attenzione da parte della Soprintendenza dei beni culturali. Questo solleva interrogativi sulla tempistica scelta per avviare i lavori, soprattutto in prossimità della stagione turistica, quando le attività commerciali dipendono fortemente dall’afflusso di visitatori.
Goti sottolinea l’importanza di una pianificazione attenta delle attività di riqualificazione, frazionandole nel tempo per evitare di intaccare la stagione turistica e di conseguenza le attività commerciali. Inoltre, propone l’adozione di soluzioni volte a ridurre il peso fiscale per gli esercenti, come la riduzione della Tari o l’azzeramento dell’imposta sull’occupazione del suolo pubblico, al fine di mitigare gli effetti negativi dei lavori in corso.
Infine, Goti sottolinea che l’amministrazione dovrebbe essere a sostegno dei cittadini, adottando soluzioni che allevino i disagi derivanti dai lavori pubblici. La pianificazione oculata e l’attenzione alle esigenze della comunità dovrebbero essere prioritari per garantire una riqualificazione urbana efficace e sostenibile.
Last modified: Aprile 3, 2024