Esteri ( sabato 8 giugno 2024) – L’isola artificiale di Notre Dame nel mezzo del fiume San Lorenzo è stata creata per l’Esposizione Mondiale Expo 67 del 1967. Una volta che l’Expo e le successive Olimpiadi estive di Montreal del 1976 lasciarono la città, alcune persone intelligenti decisero di trasformare le strade dell’isola in una pista da corsa. Ed ecco, come è nato il Circuito de Notre-Dame!
di Domizia Di Crocco
Poiché il Gran Premio del Canada era alla ricerca di una sede permanente per diversi anni, negli anni ’60 e ’70, il Circuito di Notre-Dame ospitò la gara per la prima volta nel 1978: Gilles Villeneuve ottenne la sua prima vittoria, sulla pista che poi fu proprio lei a portare il suo nome.
Il circuito è veloce ed a basso carico aerodinamico: il preferito dai piloti. La pista è abbastanza stop-start, con molte “chicane”, con frenate pesanti e il famoso tornante per far lavorare duro gli ancoraggi. In uscita dalle curve, però, la pista è veloce e scorrevole, mentre il pezzo più iconico del circuito arriva proprio alla fine del giro: il Muro dei Campioni, così chiamato dopo le escursioni su di esso di Damon Hill, Jacques Villeneuve e Michael Schumacher durante il fine settimana del Gran Premio del Canada 1999.
I Montrealesi sono sul serio interessati al loro fine settimana per il Gran Premio, con l’affascinante città che si trasforma in una città in festa, amante della F1, fin dalla settimana che precede la gara. Per quanto riguarda il Gran Premio stesso, l’ambiente verdeggiante rende il Circuito Gilles-Villeneuve uno dei luoghi più rilassanti della Formula 1.
Il posto migliore per guardare deve essere una delle tribune 15, 21 o 24, le tre che circondano il tornante: crea una vera atmosfera da anfiteatro, oltre a permetterti di vedere tutti i sorpassi a tornante.
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Last modified: Giugno 8, 2024
