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Il Governo promuove misure per “Dehors e Tavolini”, Massa Marittima limita le autorizzazioni

Grosseto ( lunedì 20 maggio 2024) – le iniziative per l’occupazione di suolo per pubblica utilità dei dehors dei pubblici esercizi devono trasformarsi in permanente affinché vi sia una giusta direzione di rigenerazione urbana ed economica dei centri storici, specie quei quartieri minacciati dal degrado.

di Domizia Di Crocco

La presa in carico è stata avviata da parte del Ministero per le imprese e il Made in Italy. Giulio Gennari, presidente di Confcommercio Grosseto diffonde la notizia onorando il Governo: si valuterebbe la possibilità di rendere funzionali le misure del periodo pandemico consentendo a pub, bar, ristoranti e a tutti i pubblici esercizi che somministrano alimenti e bevande di poter occupare suolo pubblico con tavolini e gazebo in deroga alle norme in vigore fino a quel momento.

“Con la cessazione dello stato di emergenza legato al Covid 19 – evidenzia Gennari – le persone hanno riscoperto il valore dello stare insieme e della convivialità, anche e soprattutto all’aperto. E’ giusto e profittevole sotto tutti i punti di vista, assecondare questa iniziativa, che può essere soddisfatta credendo sulla creatività delle imprese della somministrazione”.

“E’ però necessaria – aggiunge Gabriella Orlando, direttore Confcommercio Grosseto – una certa sensibilità anche da parte della politica locale. In provincia di Grosseto, invece, c’è chi o depenna l’argomento dalla propria agenda o, addirittura, si impegna persino a limitare il numero degli spazi per la somministrazione all’aperto, quella gestita e controllata offerta dai pubblici esercizi che, sono tra i principali contribuenti delle casse comunali”.

“Più volte – aggiunge Orlando – abbiamo segnalato a tutti i Comuni della provincia le diverse proroghe concesse dai Governi che si sono succeduti dal 2021 a oggi per fare in modo che i pubblici esercizi potessero continuare a beneficiare degli spazi esterni.

Il nostro operato è sempre in linea con Cities, quel progetto nazionale di Confcommercio per la rigenerazione urbana focalizzato sulla rivitalizzazione dei centri storici delle città e dei borghi. Una rigenerazione che passa attraverso una ritrovata socializzazione resa fattibile dallo stare insieme, condividendo un pasto o un aperitivo in spazi aperti affiancati qualche volta sulle bellezze monumentali di cui anche la Maremma è piena.

In linea generale – prosegue il direttore di Confcommercio – abbiamo trovato una buona intesa con i Comuni, ma il caso di Massa Marittima, un Comune maremmano affascinante e forse il più attrattivo dal punto di vista turistico ci lascia sconcertati: è un comune che non pensa di cogliere tutte le possibilità offerte dalla legge per il turismo di ritorno sul territorio e non considera la forte domanda, soprattutto straniera, che la cittadina registra.

Massa Marittima – sottolinea Orlando – questo borgo meraviglioso sembra preferisca marciare come i gamberi. Invece di corteggiare con il tappeto rosso i pubblici esercizi e le loro attività, veri e propri ‘riflettori’ delle bellezze maremmane e ‘ripetitori’ di tradizioni e di cultura locale, li distrugge andando a togliere ad alcuni lo spazio pubblico occupabile con tavolini e sedie si cui far sedere i turisti. Incaponendosi persino sulla richiesta – negata – per 4 tavolini in più avanzata da parte di una delle più storiche attività del paese. Conosciamo Massa Marittima e il fascino che ha per i turisti, e fatichiamo a comprendere questo comportamento del Comune .

“Sempre più inspiegabile – termina il direttore di Confcommercio Grosseto – la presa di posizione governativa nel contesto nazionale che va in direzione opposta, come la presa di posizione a favore dei dehors da parte del ministero che ne dimostra la tendenza”.

Tag: suolo pubblico, dehors, tavolini, turismo

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Last modified: Maggio 20, 2024
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