Grosseto ( domenica 5 maggio 2024) – In occasione della celebrazione per gli 85 anni dell’istituto Leopoldo II di Lorena, il consigliere provinciale Ciro Cirillo si presenta ed onora la giornata sull’anniversario celebrato il 4 maggio.
di Domizia Di Crocco
Diverse le autorità presenti , oltre la poltre di pubblico, un nutrito profilo di alta caratura dei partecipanti alla tavola rotonda: una missiva di proprio pugno arrivata dal Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida ha sottoscritto l’importanza della giornata – prosegue il consigliere -. Gli argomenti sviscerati vertono su di un binomio ricco di significato: agricoltura e istruzione. Da un lato l’agricoltura, legata alla terra, nell’accezione più romantica del termine, che ci porta al passato, ai nonni alla tradizione e, dall’altro, l’istruzione, che si rivolge al futuro, alla speranza, quale l’architrave della società. Il territorio si presta all’agricoltura e le sue coltivazioni, ricchezza del territorio da sempre; le industrie sono legate alla filiera di trasformazione dei prodotti agricoli e se il deficit delle strutture, stradale, marittimo e ferroviario esistente , svantaggia lo sviluppo del settore, al tempo stesso, ha agevolato e contribuito alla conservazione di un ambiente invidiabile da sempre”.
“ l’istituto tecnico agrario Leopoldo II di Lorena rappresenta un’ eccellenza che funge anche un volano economico e sociale – afferma Cirillo -.Se In passato l’agricoltura si identificava con la dura vita nei campi con la funzione principale di produrre beni primari, quale fonte di sostentamento primario della famiglia agricola, oggi, svolge azioni di valenza universale come la tutela del territorio e del paesaggio rurale, del benessere alimentare, della difesa della biodiversità, del mantenimento della salute e della vitalità degli ambienti naturali”.
“ L’Istituto ha svolto anzitempo tale politica e per tale motivo diviene,oggi, protagonista nel panorama nazionale e internazionale – dichiara Cirillo-.
Con i suoi laboratori dotati di moderne apparecchiature, la fattoria di Macchiascandona con i 90 ettari di eccellenza e tecnologia; le collaborazioni istaurate nel corso degli anni, come il Crisba, quale centro di ricerche strumentali biotecnologici nel settore agricolo-forestale. È doveroso ringraziare dirigenti, docenti e tecnici per il loro impegno , per le opportunità che danno agli studenti e la preparazione per affrontare le sfide del futuro. Un “in bocca al lupo” agli studenti, sempre orgogliosi di partecipare alla sfida globale del cibo sicuro per tutti che con il loro futuro operato possano continuare a contribuire al benessere fisico e psicologico della comunità ”.
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Last modified: Maggio 5, 2024
