GROSSETO (giovedì 18 aprile 2024) – Monterotondo Marittimo, Grosseto – Sabato 20 aprile segna un momento di grande significato per Monterotondo Marittimo, con l’inaugurazione della nuova sede della biblioteca comunale e delle Stanze di Fucini.
Di Daniel Caria
L’atteso evento avrà luogo alle 17 presso l’ex frantoio situato in via del Poggiarello, dove i cittadini sono invitati a partecipare al taglio del nastro, simbolo di un nuovo capitolo per la cultura locale. L’inaugurazione sarà seguita, alle 18, da letture a cura di Officine Papage, e da un buffet di benvenuto per tutti i presenti.
La nuova biblioteca comunale occupa gli spazi dell’ex frantoio, situato in stretto collegamento con l’info point turistico già presente nella struttura. Questo nuovo centro culturale è stato progettato con l’obiettivo di essere un luogo moderno e dinamico, destinato non solo alla consultazione dei libri, ma anche alla promozione di attività e eventi culturali. Oltre alla sua funzione tradizionale, la biblioteca si propone come un vivace centro di aggregazione per la comunità, dove i cittadini possono incontrarsi, partecipare a workshop e conferenze, e scoprire nuovi interessi.
Un elemento distintivo della nuova sede è la realizzazione delle Stanze di Fucini, un omaggio al celebre poeta nato proprio a Monterotondo Marittimo. Questo spazio espositivo e di studio è concepito come un centro dedicato alla vita e all’opera di Fucini, offrendo ai visitatori l’opportunità di approfondire la sua figura e il suo contributo alla letteratura italiana. Le Stanze di Fucini fungono anche da sede per il premio letterario a lui dedicato, raccogliendo una collezione di volumi che costituiscono un patrimonio culturale prezioso per la comunità locale.
L’inaugurazione della nuova sede della biblioteca comunale e delle Stanze di Fucini rappresenta un momento di grande gioia e orgoglio per Monterotondo Marittimo. Questo nuovo spazio culturale si preannuncia come un fulcro per la vita intellettuale e sociale della città, contribuendo a promuovere la cultura e l’educazione per le generazioni future.
Last modified: Aprile 18, 2024
