Scritto da 8:44 am Follonica, Cronaca

Incuria nella pineta del Golfo di Follonica: Un appello per la cura del polmone verde

GROSSETO (sabato 13 aprile 2024) – Il Golfo di Follonica è rinomato per la sua bellezza naturale, con la sua costa incantevole e la rigogliosa pineta che si estende tra i comuni di Follonica e Scarlino. Tuttavia, dietro questa facciata idilliaca, si nasconde una realtà di abbandono e degrado, come sottolineato dal consigliere provinciale di Fratelli d’Italia, Danilo Baietti.

Di Daniel Caria

Baietti esprime profonda preoccupazione per lo stato attuale della pineta, definendola vittima di una gestione carente che minaccia la sua salute e sicurezza. Il suo intervento mette in luce una serie di problemi che vanno dall’erba non tagliata alle piante non potate, con rami secchi che rappresentano un pericolo per chiunque si avventuri all’interno della pineta.

Il consigliere Baietti evidenzia anche i rischi per la sicurezza stradale, con rami pericolanti che potrebbero cadere sui veicoli in transito, creando potenzialmente situazioni di grave pericolo. Queste condizioni non solo compromettono l’esperienza dei turisti che visitano la zona, ma rappresentano anche una minaccia per la sicurezza delle famiglie locali che frequentano la spiaggia durante la stagione estiva.

L’appello di Baietti è chiaro: è urgente intervenire per ripristinare e preservare la pineta del Golfo di Follonica. La manutenzione regolare e la cura delle piante sono fondamentali per garantire un ambiente sicuro e accogliente per residenti e visitatori. Baietti sottolinea l’importanza di agire prontamente per affrontare queste sfide, affermando che anche le soluzioni più semplici devono essere implementate immediatamente e mantenute nel tempo.

In conclusione, l’invito del consigliere Baietti richiama l’attenzione sulle responsabilità delle autorità locali e regionali nel garantire la conservazione e la fruibilità di uno dei gioielli naturali della Toscana. La Pineta del Golfo di Follonica rappresenta un patrimonio da proteggere e valorizzare, e solo attraverso un impegno concreto e continuativo sarà possibile preservarne la bellezza per le generazioni future.

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Last modified: Aprile 13, 2024
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