Nella giornata di ieri, la Guardia Costiera di Porto Santo Stefano è intervenuta prontamente in soccorso di un’unità da diporto a vela che si era arenata lungo la spiaggia della Feniglia, nel comune di Orbetello, in provincia di Grosseto.
Di Daniel Caria
Poco prima delle 16, è stata ricevuta una chiamata di soccorso via radio da parte degli occupanti di una barca a vela di 18 metri, due adulti e due bambini di nazionalità tedesca, che richiedevano assistenza a causa dell’incagliamento della loro imbarcazione sul basso fondale prospiciente la spiaggia. Si ipotizza che il forte vento di libeccio che soffiava in zona possa aver contribuito all’incidente.
La sala operativa dell’Ufficio circondariale marittimo di Porto Santo Stefano, sotto il coordinamento della Capitaneria di porto di Livorno, ha immediatamente dispiegato la motovedetta “Search and Rescue” CP 805 e del personale via terra dell’ufficio locale di Orbetello e Porto Ercole.
Gli occupanti della barca, a bordo di una zattera di salvataggio, sono riusciti a raggiungere la battigia, dove sono stati accolti dai militari della Guardia Costiera. Tuttavia, a causa delle avverse condizioni meteorologiche, non è stato possibile recuperare immediatamente l’imbarcazione incagliata.
Nella mattinata seguente, approfittando delle migliori condizioni meteomarine, sotto il coordinamento della Guardia Costiera, è stato effettuato con successo il disincaglio della barca. L’operazione è stata agevolata dall’intervento di due gommoni del Circolo nautico e della vela Argentario e di un motopeschereccio che ha prestato assistenza fino al raggiungimento delle acque sicure. Grazie alla tempestività delle operazioni di recupero, la famiglia è stata tratta in salvo e si è evitato il rischio di danni all’ambiente marino.
L’intervento della Guardia Costiera di Porto Santo Stefano ha dimostrato la prontezza e l’efficacia nel gestire situazioni di emergenza in mare, assicurando la sicurezza dei naviganti e la tutela dell’ambiente marino.
Last modified: Marzo 24, 2024
