GAVORRANO, GROSSETO (sabato 30 marzo 2024) – Nel cuore della città di Gavorrano, la questione dei garage di Caldana persiste da oltre trent’anni, rappresentando una delle più gravi esperienze di mala amministrazione che il comune abbia mai affrontato. A renderlo noto è il gruppo di opposizione “Noi, per Gavorrano!” attraverso un comunicato stampa che mette in evidenza gli strascichi ancora irrisolti di questa vicenda che continua a creare disagi ai cittadini coinvolti.
Di Daniel Caria
Tutto ebbe inizio nel lontano 1996, quando il Comune decise di espropriare un terreno situato nei pressi della chiesa di San Biagio, con l’intenzione di realizzare un parcheggio pubblico e alcuni garage al posto delle autorimesse preesistenti. Sebbene il progetto sembrasse essere stato completato con la costruzione dei garage, la realtà è che il Comune non perfezionò l’esproprio del terreno, lasciandolo ancora in possesso di un privato.
Di conseguenza, i garage costruiti risultano essere di proprietà dei cittadini che in passato erano titolari delle autorimesse demolite, ma sono edificati su terreno di un terzo soggetto. Questo equivoco è rimasto irrisolto per decenni, testimoniando l’incredibile lassismo dell’amministrazione comunale.
Tuttavia, recentemente il legale del proprietario del terreno ha inviato una diffida al Comune, chiedendo la conclusione di un accordo transattivo entro un termine stabilito. In caso contrario, verrà avviata un’azione legale per ottenere un risarcimento danni di circa 130.000 euro.
La situazione è stata riassunta nella Delibera di Giunta n. 39 del 27 febbraio 2024, che tratta del tentativo di risolvere la controversia tramite accordo bonario. Il gruppo “Noi, per Gavorrano!” ha presentato un’interrogazione al sindaco Ulivieri, chiedendo un resoconto dettagliato dello stato attuale della questione e valutando il reale rischio di una possibile condanna in caso di ricorso legale.
Per i cittadini di Gavorrano, un’eventuale azione di risarcimento danni rappresenterebbe un ulteriore peso sulle casse comunali, pagando con il proprio denaro gli errori grossolani commessi dall’amministrazione nel corso degli anni.
La vicenda dei garage di Caldana rimane quindi un simbolo della mala gestione delle risorse pubbliche e della necessità di maggiore trasparenza e responsabilità nell’amministrazione del territorio.
Last modified: Marzo 30, 2024