Donald Trump continua la sua marcia inarrestabile verso la nomination repubblicana alla Casa Bianca, sconfiggendo in modo deciso l’ex ambasciatrice all’Onu Nikki Haley nelle primarie conservatrici della South Carolina. Nonostante questo stato fosse la patria di Haley e lei fosse stata governatrice per due mandati, Trump ha conquistato la vittoria con il 60% dei voti contro il 39%.
Di Daniel Caria
Il margine potrebbe essere inferiore rispetto ai sondaggi precedenti, ma rimane schiacciante, specialmente considerando che la competizione si svolgeva nello stato di Nikki Haley. Trump ha trionfato in 46 delle 49 contee in palio.
Nonostante la sconfitta, Haley ha promesso di rimanere in corsa nelle prossime primarie, inclusa quella del Michigan, e almeno fino al Super Martedì del 5 marzo, quando 16 stati andranno alle urne. La sua raccolta fondi ha superato quella di Trump a gennaio, dimostrando il sostegno tra i finanziatori conservatori per la sua visione più moderata.
Il risultato in South Carolina ha evidenziato la forza di Trump tra gli elettori repubblicani, ma ha anche rivelato potenziali vulnerabilità. Secondo le exit polls, il 31% degli intervistati ha dichiarato che non considererebbe Trump adatto alla Casa Bianca se condannato in uno dei processi penali pendenti. Inoltre, il 10% degli elettori di Haley ha votato in modo anti-Trump, e il 20% sarebbe insoddisfatto se Trump diventasse il candidato del partito.
Nonostante le sfide, Trump ha continuato a dipingere un’immagine apocalittica dell’America sotto il governo di Joe Biden, mentre ha presentato sé stesso come il leader che porterà il paese a un futuro ricco e prospero. La sua vittoria in South Carolina consolida la sua posizione dominante nelle primarie repubblicane e lo proietta sempre più come il favorito per la nomination.
Tag: ElezioniUSA, Politicaestera, PoliticaUSA, Trump Last modified: Febbraio 26, 2024
