Grosseto( mercoledì 26 giugno 2024) – Partito l’iter per istituire l’Albo nazionale delle botteghe storiche, proposta e sostenuta da Confcommercio e dalle sue Federazioni, con particolare riguardo dalla Federazione italiana della moda. Il Governo ha approvato la bozza dello decreto legislativo inserito nel percorso di attuazione della legge sulla concorrenza e molto presto le Regioni ed i Comuni potranno essere operativi per valorizzare tutte quelle attività commerciali che hanno assicurato lo sviluppo e la crescita dei territori.
di Domizia Di Crocco
La Confcommercio di Grosseto è da sempre impegnata nella valorizzazione delle botteghe e dei negozi di vicinato nella città capoluogo e nei piccoli borghi della Maremma dove ha generato la nascita di tanti Centri commerciali naturali, accogliendo con positivo entusiasmo la notizia evidenziandone l’importanza per il tessuto economico e culturale locale.
“L’esecuzione dell’albo nazionale delle botteghe storiche è fonte di riconoscimento e valorizzazione delle eccellenze locali” – afferma il presidente Giulio Gennari.
“Le botteghe storiche devono vedersi come il nucleo fondante delle comunità maremmane e grossetane , oltre che custodi di tradizioni e saperi: devono essere tramandati da generazioni a generazioni. Questa iniziativa rappresenta una grande opportunità per tutelare e promuovere il nostro patrimonio culturale ed economico”.
Il direttore di Confcommercio Grosseto, Gabriella Orlando, ha dichiarato la propria soddisfazione: “Questo decreto è significativo e tutela le attività che hanno fatto la storia dei nostri centri urbani. Le botteghe storiche sono attività commerciali e veri scrigni di storia, cultura e tradizione. Confcommercio Grosseto sosterrà i nostri associati in questo percorso di riconoscimento e valorizzazione.”
Il decreto legislativo prevede che i Comuni, le Unioni di Comuni e le Regioni possano costituire Albi delle botteghe storiche, elencando attività con almeno 50 anni di vita denotate da uno spiccato storico, nonché culturale, ma anche artistico, turistico, merceologico o legato alle tradizioni locali. Inoltre, le attività di eccellenza, che operano da almeno 70 anni e sono gestite da almeno tre generazioni della stessa famiglia, potranno essere classificate come beni culturali, in quanto espressione di identità culturale collettiva.
“L’iniziativa è il risultato di una collaborazione tra Ministeri ed associazioni di categoria – conclude Gennari – Confcommercio Grosseto continuerà a sostenere le botteghe storiche del nostro territorio, sistenenfo la loro importanza e il loro valore. un ringraziamento va al Ministro Zangrillo ed il governo per questo passo avanti nella tutela e valorizzazione del nostro patrimonio storico”.
La Dott.ssa , Maria Letizia Fanara, nel ruolo di presidente di Federmoda Confcommercio Grosseto, ha evidenziato l’iniziativa governativa per essere stata più volte sollecitata dalla Federazione italiana e della moda e, condividendo quanto esposto dal presidente nazionale Giulio Felloni, esprime il suo apprezzamento per l’avvio dell’iter che porterà alla costituzione degli Albi locali e quindi dell’Albo nazionale delle botteghe storiche. “A renderci felici è vedere accolto il contributo di Federazione Moda Italia Confcommercio proposto al Tavolo della Cultura e Tavolo della Moda presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy per garantire uno sviluppo urbano e commerciale equilibrato, tra identità e innovazione. È un provvedimento che rivolge l’attenzione a quegli esercizi commerciali di prossimità che arricchiscono, con le loro attività, il nostro Paese”
Tag: Albo Attività storiche
Last modified: Giugno 26, 2024