GROSSETO (venerdì 15 novembre 2024) – Il Comune celebra i caduti di Nassiriya che persero la vita nell’attentato del 12 novembre 2003: quel giorno, un camion imbottito di esplosivi si lanciò sulla struttura della base Maestrale uccidendo 28 persone a Nassiriya (tra cui 19 italiani). Presente alla commemorazione il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna.
di Anita Testa
IL COMMENTO DEL SINDACO – “Siamo debitori”, ha affermato il primo cittadino, “verso i nostri ragazzi morti a Nassiriya. Dobbiamo essere orgogliosi di loro e di tutti gli uomini e tutte le donne in divisa che portano alto il nome della nostra nazione. Viviamo un’epoca di grandi cambiamenti. Tutto corre veloce, tutto si disperde con altrettanta rapidità. Ognuno pensa più a se stesso che al prossimo. E fioccano conflitti sospinti da interessi economici o ideologie estremizzate. Ecco, che in questo nostro tempo la passione e l’onore portati avanti dai nostri militari assumono un ruolo ancora più forte, ancora più determinante, ancora più esemplare: loro hanno difeso il nostro passato, anche a costo della vita. Sempre loro difendono ogni giorno il nostro presente, mettendosi in discussione, pronti a morire per un bene superiore, quello del Paese.”
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