Marina di Grosseto ( 16 giugno 2024) -Per festeggiarlo, considerato che anche da noi in Toscana è iniziata ormai da due settimane la stagione di nidificazione, vogliamo raccontarvi qualcosa sulla differenza delle tracce lasciate dalle tre specie di tartarughe marine presenti nel Mar Mediterraneo: Demochelys coriacea – la tartaruga liuto, Chelonia mydas – la tartaruga verde e ultima, ma non per importanza, soprattutto in quanto unica a nidificare sulle coste italiane: Caretta caretta – la tartaruga comune.
di Domizia Di Crocco
La tartaruga Liuto è molto grande ed è nera, il che la differenzia da tutte le altre specie esistenti. È solo di passaggio nel Mar Mediterraneo, dal momento che non vi sono evidenze di sue nidificazioni. Sulla sabbia lascia una traccia di 175 – 215 cm di larghezza, con pinnate parallele date dal movimento “a farfalla” delle natatoie sulla sabbia. Il centro della traccia è dritto e presenta il segno della coda molto evidente e marcato.
La tartaruga verde nidifica nel Mediterraneo, ma predilige le coste sud- orientali del bacino. Ad oggi non sono mai stati attestati casi di nidificazione di tartaruga verde sulle coste italiane. Al momento dell’uscita dal mare la tartaruga verde lascia una traccia sulla sabbia di 90 – 140 cm di larghezza e, come la tartaruga liuto, procede a pinnate parallele con movimento detto “a farfalla”. Il centro della traccia è dritto, abbastanza largo e leggermente increspato.
Veniamo finalmente alla tartaruga tipica delle nostre coste: la Caretta caretta. Le sue tracce sono nettamente più piccole, andando dai 50 ai 120 cm di larghezza, e caratteristiche sono le sue pinnate, non parallele, ma alternate e a forma di virgola. Il centro della traccia risulta essere liscio e sottile, ma con un andamento ondulato.
Ti ricordiamo che, se trovi una traccia, è necessario chiamare la guardia costiera al numero 1530.
Se inoltre conosci un’associazione che si occupa di tutela dei nidi di tartaruga marina, puoi contattarla.
Il contatto di tartAmare per segnalare eventuali tracce di nidificazione è +39 338 487 6614.
In attesa dell’arrivo del personale esperto, che procederà a verificare la presenza o meno del nido, non toccare nulla e cerca di mantenere l’area in sicurezza, evitando che la traccia venga modificata o cancellata.
In nessun caso si deve scavare alla ricerca delle uova, tale operazione è infatti svolta esclusivamente da personale esperto munito di autorizzazione da parte del ministero dell’ambiente e, chiunque manipoli le uova senza esserne provvisto, è passibile di denuncia.
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