Carabinieri Forestali e Autorità Locali Reagiscono a Pratiche Illecite in un’azienda Zootecnica, in provincia di Grosseto
Di Daniel Caria
Nel comune di Manciano, i Carabinieri del comparto forestale, con il supporto del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale di Grosseto (Nipaaf), hanno condotto recentemente controlli finalizzati a reprimere condotte illecite legate al deterioramento e all’inquinamento ambientale. In particolare, l’attenzione è stata rivolta alla corretta gestione degli effluenti zootecnici di allevamento, con l’obiettivo di minimizzare l’impatto sull’ambiente.
Durante un sopralluogo nel comune, i Carabinieri Forestali hanno scoperto una colorazione anomala in due corsi d’acqua. Le indagini successive hanno rivelato che questa anomalia era causata da liquidi di sgrondo provenienti da un deposito incontrollato di letame misto ad acque meteoriche di dilavamento, direttamente depositato sul terreno adiacente a un’azienda zootecnica. Tali liquidi percolavano lungo il pendio, riversandosi nel torrente sottostante.
I responsabili sono stati individuati e sanzionati, mentre il Comune di Manciano è stato attivato per emettere un’ordinanza che prescrive il corretto smaltimento dei rifiuti, con l’obbligo di rimuoverli e smaltirli secondo le normative vigenti. I responsabili sono tenuti a ripristinare lo stato originario del luogo.
Parallelamente, i Carabinieri Forestali hanno collaborato con la Asl per controllare il benessere degli animali gestiti dall’azienda zootecnica. I veterinari hanno emesso prescrizioni e sanzioni necessarie per garantire la salute degli animali. Per quanto riguarda lo sversamento di liquami, l’Arpat è stata coinvolta e ha effettuato un campionamento nel fiume in esame. I risultati di queste analisi sono attesi a breve, evidenziando eventuali modifiche ed alterazioni del corso d’acqua.
Tag: ComunediGrosseto, Grosseto Last modified: Febbraio 23, 2024