(22 aprile 2025) Castel del Piano — Due tentativi di intrusione in abitazioni con persone dentro, tra cui un neonato, riaccendono la richiesta di sicurezza e videosorveglianza
di Paola Capitanio
Momenti di forte tensione nella serata di Pasqua in via della Montagna, dove ignoti hanno tentato di introdursi in due abitazioni attorno alle 21.40. A lanciare l’allarme è Giorgio, un residente della zona, che ha raccontato quanto accaduto e il clima di paura che ne è seguito.
«Erano le 21.40, e qualcuno ha cercato di entrare in due case mentre le famiglie erano all’interno – riferisce il cittadino –. Lo spavento è stato grande, soprattutto in uno degli appartamenti dove c’era un neonato. È stato un momento davvero difficile, non solo per la paura, ma per la sensazione di impotenza che si prova in queste situazioni».
L’episodio, purtroppo, non sembra essere un caso isolato. Secondo quanto riferito, nella zona si sono già verificati episodi simili in passato. La comunità locale ora torna a chiedere a gran voce misure di sicurezza più efficaci.
«Avevano promesso delle telecamere e un presidio maggiore delle forze dell’ordine – prosegue Giorgio – ma finora non abbiamo visto nulla. Servono controlli, perché la paura di sentirsi vulnerabili in casa propria è inaccettabile».
L’episodio, avvenuto in un giorno di festa e con famiglie riunite, solleva il tema della sicurezza nei piccoli centri, dove i furti in abitazione destano allarme anche per la difficoltà di interventi rapidi.
Intanto cresce la preoccupazione tra i residenti e si moltiplicano gli appelli alle istituzioni affinché mantengano gli impegni presi: la richiesta è chiara, “più sicurezza e più presenza”.
Last modified: Aprile 22, 2025