Polemiche su Accordo tra Istituto Maremmano Guardie Giurate e Rangers Spa: Sindacati Difendono la Decisione a Tutela dei Lavoratori

La recente polemica riguardante l’accordo sottoscritto tra l’Istituto Maremmano Guardie Giurate e la Rangers Spa, ha portato a un confronto tra i sindacati coinvolti. Simone Gobbi, segretario generale di Fisascat Cisl Grosseto, e Pierpaolo Micci, segretario generale di Filcams Cgil Grosseto, hanno risposto alle dichiarazioni della Uiltucs Uil, difendendo l’accordo come un passo essenziale per tutelare i posti di lavoro di 27 dipendenti.

Di Daniel Caria

Le affermazioni della Uiltucs Uil, che ha definito l’accordo come “miserabile” e “farsa”, sono state respinte dai rappresentanti sindacali che hanno evidenziato la partecipazione attiva della stessa Uiltucs nella fase iniziale del processo di accordo. Gobbi e Micci hanno sottolineato che l’accordo è stato firmato anche dalla responsabile provinciale della Uiltucs, e che solo successivamente è stata revocata la firma da parte di questa organizzazione sindacale.

Secondo i sindacalisti, un’assemblea con i dipendenti è stata organizzata da tutte e tre le organizzazioni sindacali il 12 febbraio, durante la quale è stata presentata l’ipotesi di accordo. Tale proposta è stata votata favorevolmente e all’unanimità dai lavoratori, dimostrando il sostegno della maggioranza degli interessati.

Gobbi e Micci hanno chiarito che durante l’assemblea è stato discusso il possibile impatto giuridico della sottoscrizione delle conciliazioni individuali e sono state evidenziate le opportunità per far emergere eventuali rivendicazioni nei confronti dell’azienda cedente. Hanno sottolineato l’importanza di considerare le istanze individuali dei dipendenti, cercando di soddisfare le loro richieste attraverso i verbali di conciliazione individuali.

I sindacalisti hanno ribadito che l’accordo e le conciliazioni hanno contribuito al perfezionamento del contratto di affitto finalizzato all’acquisto tra le due aziende, garantendo così la continuità occupazionale e il mantenimento delle condizioni economiche dei 27 dipendenti coinvolti.

Infine, Gobbi e Micci hanno espresso dispiacere per le dichiarazioni che, a loro avviso, non rispondono alla realtà dei fatti e possono mettere a repentaglio la sicurezza e la serenità dei lavoratori coinvolti, sottolineando che l’accordo è stato preso sulla base delle dichiarazioni dell’Istituto Maremmano Guardie Giurate sulla mancanza di un futuro sostenibile senza l’intervento della Rangers Spa.