Grosseto – Il Circolo Vittorio Stefanini di Rifondazione Comunista ha organizzato un presidio davanti alla Prefettura di Grosseto per manifestare contro la situazione attuale di sicurezza sul lavoro, con l’obiettivo di prevenire tragedie come quella verificatasi di recente all’Esselunga di Firenze. L’iniziativa è prevista per giovedì 22 febbraio, con inizio alle ore 11.
Di Daniel Caria
La protesta prende spunto dai dati diffusi dall’INAIL, che indicano 585.356 denunce di infortunio nel 2023, con 1049 casi mortali, rappresentando una diminuzione rispetto all’anno precedente. Tuttavia, il Circolo Vittorio Stefanini ritiene che questi numeri non riflettano completamente la realtà, considerando il lavoro sommerso, gli infortuni non dichiarati o erroneamente attribuiti ad altri contesti.
Rifondazione Comunista sostiene che la mancanza di controlli adeguati, la formazione insufficiente e gli investimenti limitati siano le principali cause di incidenti sul lavoro. Inoltre, solleva il problema dei controlli e della formazione svolti da soggetti privati, che potrebbero prioritariamente preservare gli interessi delle aziende piuttosto che la sicurezza dei lavoratori.
La protesta enfatizza la necessità di maggiori controlli e formazione, sottolineando l’importanza che tali attività siano condotte da personale pubblico e indipendente. Rifondazione Comunista chiede anche pene più severe per gli incidenti mortali sul lavoro e l’introduzione della legge sull’omicidio sul lavoro.
La sicurezza sul lavoro è un tema cruciale, e l’iniziativa mira a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di affrontare questa piaga sociale. La speranza è che l’evento spinga le autorità a adottare misure più rigorose per garantire la sicurezza dei lavoratori e ridurre gli incidenti sul posto di lavoro.
Tag: ComunediGrosseto, Grosseto Last modified: Febbraio 21, 2024