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Rinnovato il “Contratto Nazionale per il Turismo”

Grosseto ( mercoledì 12?giugno 2024) – É stata impegnativa la negoziazione tra FIPE-Confcommercio e sindacati con la quale hanno sottoscritto il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per i dipendenti relativo ai Pubblici Esercizi nella Ristorazione Collettiva e Commerciale e del Turismo.
Il contratto è stato sottoscritto anche da “Legacoop Produzioni e Servizi”, da “Confcooperative Lavoro e Servizi”e da “Agci-Servizi”.

di Domizia Di Crocco

Tuttavia, al 31 dicembre 2021, il CCNL interessa oltre 300mila imprese e viene utilizzato da un milione di lavoratori su scala nazionale. Tra le novità vi è l’aumento in busta paga di 200 euro, il rinforzo dell’assistenza sanitaria integrativa con la validità di tre anni e mezzo, con scadenza il 31 dicembre del 2027.

“Il rinnovo del contratto qui presente – afferma Danilo Ceccarelli, presidente Fipe-Confcommercio Grosseto – ha un significato importante adesso che siamo all’inizio della stagione estiva. Permette a tutti di avere regole chiare nel quadro di una visione volta a sviluppare un settore, quello del turismo, che sempre di più sarà il vero volano dell’economia del nostro Paese”.

“Il Contratto del lavoro rappresenta uno status di legalità che serve ad operare in un mercato in modo chiaro, migliora la qualità dei servizi alla collettività e concede tutele ai lavoratori. Dopo lo shock post pandemia – commenta il presidente di Fipe-Confcommercio nazionale, Lino Enrico Stoppani – il settore si sta riprendendo: un segnale importante che rende questo mondo attrattivo in ambito produttivo, grazie ai 54 miliardi di euro di valore aggiunto, è uno dei settori strategici e di punta del Made in Italy.”

Nel dettaglio, le Parti hanno attivato una revisione della classificazione e dell’inquadramento del personale, fermi dagli anni 90, adeguandoli alle esigenze del mercato e alle nuove tipologie di offerta. Sono state dettate le normative in materia di diritti individuali delle lavoratrici e dei lavoratori, dando priorità al contrasto relativo alle violenze e alle molestie nei luoghi di lavoro e i congedi per le donne vittime di violenza. “La contrattazione lunga ed equilibrata, si è conclusa regalando un eccellente risultato al comparto, con un aumento salariale doppio relativamente al rinnovo del 2018” – ha commentato Cristian Biasoni, Vice Presidente FIPE-Confcommercio delegato al lavoro e Presidente Aigrim, l’Associazione delle Imprese di Grande Ristorazione Multilocalizzate. – È stato doveroso avere un senso di responsabilità verso le persone che operano nel settore, che svolgono un lavoro impegnativo e da tempo chiedevano una piattaforma contrattuale aggiornata.

L’Italia è il II^ mercato della ristorazione in Europa con un valore annuo di 100 miliardi di euro, un mondo strategico per il Paese, inserito nella filiera agroalimentare e turistica, che porta circa il 13% del PIL nazionale. Con tale contratto le imprese, ridaranno valore ad un settore quale fiore all’occhiello del nostro Paese, e si riverserà nel tessuto economico italiano con circa 5 miliardi di euro nei prossimi tre anni e mezzo”.

Tag: CCNL, turismo

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Last modified: Giugno 15, 2024
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