Nella pittoresca città di Castiglione della Pescaia, nella provincia di Grosseto, si sta compiendo un passo significativo verso la valorizzazione e la riqualificazione dell’area archeologica di Vetulonia.
Di Daniel Caria
Il sindaco Elena Nappi ha recentemente incontrato l’architetto Alessandro Nocentini, incaricato del progetto, insieme alla direttrice dell’area archeologica nazionale di Vetulonia, Susanna Sarti, a nome della Direzione regionale Musei della Toscana, per discutere i dettagli del piano.
L’area archeologica di Vetulonia si estende su diverse zone di interesse turistico, tra cui gli insediamenti di Costa Murata, Costia dei Lippi e gli scavi cittadini, oltre alle maestose tombe monumentali del Belvedere, della Pietrera e del Diavolino. Il progetto di riqualificazione mira a creare un’immagine d’insieme omogenea e riconoscibile, senza compromettere la morfologia del sito, il paesaggio e le strutture esistenti.
Si tratta di un restauro conservativo che integrerà in modo armonioso le architetture con l’ambiente circostante, mettendone in risalto l’estetica e la funzionalità. I materiali scelti riflettono un dialogo costante con il paesaggio locale, con percorsi pedonali in terra battuta, aree di sosta in legno e pietra naturale locale per gradinate e rampe di collegamento. Nuovi edifici saranno realizzati utilizzando materiali moderni come il corten e superfici vetrate.
Inoltre, il progetto prevede il miglioramento delle aree verdi con l’introduzione di nuove specie arboree autoctone accanto a quelle esistenti, mentre nuovi pannelli illustrativi guideranno i visitatori attraverso le testimonianze archeologiche e i percorsi naturalistici.
Il sindaco Elena Nappi ha espresso la sua soddisfazione per il progetto, sottolineando l’importanza delle aree archeologiche nel tessuto urbano e culturale di Castiglione della Pescaia. Ha anche evidenziato il ruolo fondamentale che questi luoghi giocano nel raccontare la storia locale e nel preservare le radici della comunità.
Il direttore Stefano Casciu della Direzione regionale ha confermato l’impegno nell’assicurare la massima collaborazione con il territorio per valorizzare al meglio l’area archeologica di Vetulonia.
Il primo stralcio dei lavori sarà esecutivo e si concentrerà sul riallestimento del punto accoglienza dell’area Scavi Città. Nel frattempo, continuerà il monitoraggio della Tomba del Diavolino, in vista di un futuro progetto di salvaguardia a cura del Dipartimento di Architettura dell’Università di Firenze. Una volta ottenuto il via libera per il progetto definitivo, sarà possibile richiedere finanziamenti ad hoc per completare la riqualificazione di tutte le aree interessate.
Last modified: Marzo 23, 2024
