Grosseto ( giovedì 18 aprile 2024) – Il presidente e il Consiglio della Pro loco di Campagnatico si sono interfacciati a mezzo stampa da Confcommercio Grosseto sul tema sagre nella giornata di lunedì scorso.
di Domizia Di Crocco
Nel merito del confronto si è valorizzata l’importanza del lavoro che la Pro loco di Campagnatico realizza ogni anno per sviluppare proficui approcci relazioni sociali e culturali atti a fermare lo spopolamento dei piccoli borghi della Maremma.
L’obiettivo è la rigenerazione dei borghi quali luoghi di vita pulsante, commerciale ma anche sociale: nucleo d’interesse sono le sagre, dalla quale va tenuta sempre in considerazione la Pro loco, per l’efficacia dei progetti portati avanti in questi anni con l’intento di tenere unito e vivo il paese.
Il Palio dei Ciuchi è indubbiamente una delle tradizioni storiche più importanti e antiche della Toscana la cui organizzazione da diversi anni a questa parte è in capo proprio alla Pro loco. altre di caratura diversa incentrate sulle scuole del borgo, gli appuntamenti culturali l he parlano di tradizioni popolari: il progetto ‘Storia, tradizione, personaggi e luoghi in Di Venire’ guarda al futuro valorizzando la storia e la cultura di Campagnatico.
Per l’estate 2024 va rilevato come questi facciano riferimento a una sagra: quella del tortello, strozzaprete e lumaca che va dal 26 luglio al 4 agosto, ovvero 10 giorni consecutivi.
Una importante criticità viene evidenziata sugli altri 40 e più giorni di sagre autorizzati dall’amministrazione comunale. Di cui 10 giorni a Campagnatico capoluogo della Pro loco e 30 giorni ad Arcille, dove insistono ben 5 ‘sagre gastronomiche’.
Resta forte il dubbio che tali iniziative siano soltanto una scusa per aprire un mega ristorante a cielo aperto : dsollecitare specifici controlli da parte di tutti gli enti di competenza.
Tag: sagre
Last modified: Aprile 18, 2024